giovedì 9 aprile 2015


La speranza ...forse l'ultima, per il nostro settore ortofrutticolo,
l'occasione da non perdere!!!



Cosa faranno le nostre strutture O.P e cooperative??
Aderiranno tutte al progetto
P.E.R.A??
A quanto pare molto difficile che ci stiano tutte, faremo nomi e cognomi di chi si prenderà la responsabilità di privarci di un' occasione da non perdere!!!
Da sottolineare che certe strutture non avvisano soci e  nemmeno consiglieri di CDA.
A quanto pare una componente di Agrinsieme a Ravenna
sembra tirarsi fuori dall'organizzare assemblee a favore del progetto.
Prossimamente inizieremo a fare nomi e cognomi di chi ci si prenderà la responsabilità di privarci dell'occasione "storica" per cercare un rilancio del settore!!!
Inoltre invitiamo gli agricoltori che vendono a commercianti privati a cambiare commerciante se il loro si chiama fuori dal progetto (anche qui faremo i nomi) o associarsi direttamente al progetto che presto avrà anche un nome.

75 commenti:

  1. Progetto P.E.R.A:
    Acora una volta il "sistema romagnolo" vuol dare il peggio di sè!
    Se togliamo i promotori del progetto (AGRINTESA, PATFRUT, MODENA FRUIT GROUPS), le altre sembrano schierarsi più per una non adesione al progetto, rischiando di bloccare l'unica occasione di cambiamento sostanziale degli ultimi 20-30 anni.
    Presidenti e direttori perchè i CDA neanche vengono informati figuriamoci i soci ( e questo è grave) si prendono la responsabilità di negarci un'occasione per il futuro!
    Quindi cari agricoltori ora tocca a noi, come dice Granata: "Se le cose come vanno non vi vanno bene dovete cambiarle, se state fermi allora vi vanno bene" !!!

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  2. Informatevi agricoltori , c'è il modo di aderire anche attraverso altre forme di aggregazione

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  3. Il 15 aprile che Granata sarà a bagnacavallo alle 14,30 sala ex-cobar e il 16 ad argenta ore 21 sala sede CIA, perchè nel volantino manca legacoop, perchè come agrinsieme non è presente??

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  4. Infatti..strano..non era agrinsieme?

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  5. appunto, ma si è tirata fuori , questo la dice lunga sulla volontà di fare qualcosa da parte dei nostri rappresentanti.

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  6. Se vi dicono che non partecipanp anche perchè hanno già i loro marchi, ditegli che quella è spaz<zatura che ha portato solo bilanci a perdere per le aziende!

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  7. ....poi se stiamo fermi non abbiamo più nemmeno il "diritto" di lamentarci.....

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  8. A mio avviso questo è uno di quei treni che passano una volta nella vita..!!

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  9. Passare ad Agrintesa non si spende niente

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  10. Bravo Dante questo è il concetto, non aver paura di cambiare O.P visto che c'è chi ci vuole negare un opportunità per il futuro

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  11. Perchè rimanere fuori dal progetto P.E.R.A del Dott. Granata ??
    C'è qualcosa da nascondere che i soci non devono sapere??
    Si ha paura di mostrare l'elenco clienti dell'O.P e come vendevano a questi clienti?
    Si ha paura di mostrare come avvengono gli acquisti degli imballaggi per la frutta lavorata ed eventuali " tacchine" e "galline" ??
    UNA DOMANDA SOLA PERCHè RIMANERNE FUORI E CHE ALTERNATIVA DANNO PER RIMANERNE FUORI??

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  12. Lancio un'idea, visto che molte delle O.P non sembra vogliano entrare nel progetto GRANATA, facciamoci soci tutti all'Agrintesa, ha dei magazzini dapertutto, poi lasciamo "morire" le altre!!
    poi se siamo tanti riusciremo a dire la nostra in assemblea.

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  13. Quali sono le news? Chi si chiama fuori?

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  14. presto i nomi e da queste bisogna uscire, non si può rinunciare all'occasione di cambiare il "sistema" dopo 20-30 anni di status quo!!!

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  15. Potrebbe essere l' uovo di colombo

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  16. Adria Fiorina Donadelli12 aprile 2015 alle ore 13:39

    scendete a Patti...

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  17. se se no si riesce a "trattare" l'unica da fare rimane quella di Gianfranco.....

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  18. Ottimo io ci sto!!!
    Sono troppe queste coop che non sanno fare altro che farsi la guerra non curandosi del fatto che chi ci rimette siamo solo noi produttori

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  19. Gianfranco Rambelli Sicuramente tra queste oggi ci sono quelle cooperative di "proprietà" che si ricordano di essere cooperative solo nei giorni nei quali si portano a casa i contributi OCM. Per quelle cooperative "vere" che antepongono gli interessi dei gruppi dirigenti a quelli dei propri associati, il mio giudizio è ancora più severo!

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  20. il giudizio deve essere "severo" per tutti......non vedo differenza quando comunque degli agricoltori(se si qualificano tali) devono prendersi delle responsabilità per il futuro di tutta la categoria......

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  21. ma il progetto riguarda solo le pere ?

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  22. Il progetto per ora riguarda solo le pere, perchè sono quelle che si prestano a questo progetto, ma non finisce con le pere!

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  23. Stiamo arrivando ai giorni conclusivi per la decisione di entrare o meno nel progetto P.E.R.A , vorrei chiedere a chi sembra voler restarne fuori che programma hanno in alternativa al progetto Granata!
    Sembra però possa crescere il numero degli aderenti!!

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  24. UN GRANDE COME GRANATA SPERAVO FOSSE ACCOLTO MEGLIO DALLE COOPERATIVE ROMAGNOLE ,SONO RASSEGNATO ,E' PROPRIO FINITA

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  25. ALLORA ,VOGLIO CAPIRE DELLE GROSSE COOPERATIVE ROMAGNOLE è DENTRO SOLO INTESA????

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  26. .di definitivo non c'è ancora nulla,quando avremo notizie ufficiali ti diremo......continuiamo a lavorare ognuno di noi all'interno delle nostre O.P. .......

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  27. ORMAI A ME SEMBRA UNA LOTTA TRA DIRIGENTI PER SALVARE POLTRONA , STIPENDIO E I PRODUTTORI CHE INVECE VOGLIONO SALVARE IL PODERE

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  28. ....niente,il vuoto assoluto, alternative non ce ne sono tranne i "marchietti" come dice il "buon" Dante.......

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  29. Dopo aver ascoltato la relazione di Granata sul progetto P.E.R.A sono assolutamente convinto che ogni OP che tenga all' interesse dei propri associati non possa che farne parte. Non c'e' alcun motivo valido per non farlo.

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  30. A quanto pare OROGEL FRESCO ha aderito.

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  31. Apofruit e nel complesso Legacoop pare tirare ancora indietro.
    le altre ne stanno discutendo
    Soci avvertiti

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  32. La prossima settimana si decide l'entrata o meno nel progetto PERA, di grosse realtaà come APOFRUIT, GRANFRUTTA ZANI, SALVI,MAZZONI, SPREAFICO, TERREMERSE.
    Siete pronti a dare disdetta da queste realtà in caso di non entrata nel progetto??
    Perchè non vogliono entrare?
    Quali interessi devono tener coperto?
    Perchè non vogliono portare alla trasparenza alcune cose??
    che alternative hanno per i loro associati?

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  33. UN CAMBIAMENTO COSì REPENTINO(UN MESE FA GRANATA ERA ANCORA DI MELINDA)PORTA A QUALCHE GIORNO IN + DI RIFLESSIONE ,SPERIAMO CHE PREVALGA IL BUON SENSO

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  34. Alcuni sovi di Zani sono pronti ad uscire!

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  35. OGGI GIORNO QUASI DECISIVO PER IL PROGETTO PERA DI GRANATA, PREPARATE LE DISDETTE DA QUELLE STRUTTURE CHE NON CI STANNO!!

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  36. Vedremo chi ha le palle di farlo, non lamentiamoci poi dopo.!!!!!!!!!!!

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  37. Le defezioni sono state troppe, vediamo i soci delle strutture che hanno detto no cosa diranno!!!!

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  38. Ma non se parla più, cosa è successo????

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  39. PROGETTO PERA:
    COME SAPPIAMO APOFRUIT, PEMPA-CORER, SALVI, MAZZONI, SPREAFICO, GRANFRUTTA ZANI E MINGUZZI SONO RIMASTI FUORI (almeno per ora), SECONDO ME NON HANNO MAI AVUTO VOGLIA DI ENTRARE, FORSE PER DIFENDERE INTERESSI PERSONALI O DI STRUTTURA O POLITICI??
    MI CHIEDO:
    1) PERCHè LEGACOOP SI è "SFLILATA" DA AGRINSIEME, QUANDO AGRINSIEME HA ORGANIZZATO ASSEMBLEE INFORMATIVE PER PORTARE A CONOSCENZA DEGLI AGRICOLTORI IL PROGETTO PER.A ??
    2) PERCHè CHI SI è CHIAMATO FUORI AVEVA CHIESTO DI ENTRARE A REGIME IN 2 ANNI, E QUANDO HANNO VISTO CHE GLI POTEVA ESSERE ACCORDATO SI SONO TIRATI INDIETRO ??
    3) PERCHè DICONO CHE MANCANO STRATEGIE DI MARKETING, CHE INVECE A GRANDI LINEE SI CONOSCONO ED ERANO DA DEFINIRE TUTTI ASSIEME.
    SE LE AVVESSERO GIà DEFINITE DIREBBERO CHE HANNO GIà FATTO TUTTO SENZA CHIEDERE???
    4) PERCHè HANNO DETTO NO SENZA AVERE UN ALTERNATIVA VALIDA DA PRESENTARE?
    STIAMO PERDENDO UN'OCCASIONE STORICA PER DARE UN OPPORTUNITà DI REDDITO AGLI AGRICOLTORI E DI QUESTO SI DEVONO PRENDERE LA RESPONSABILITà CHI HA DETTO NO AL PROGETTO

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  40. Casa APOFRUIT un mese fa ' ho sentito i nostri amici ULIVI e CAPACCI a criticare quello la di MELINDA ,mi son detto ,-ODDIO ,BOLLE MALE LA NOMENCLATURA HA DETTO NO

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  41. il minimo ora è richiedere un adunanza informativa e poche scuse e patacche ,è ora di finire di giocare con la pellaccia dei soci

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  42. Dopo 4-5 incontri fatti mi sembra di aver capito che anche all'ultimo incontro avevano richieste nuove, quindi un motivo in più per pensare che non volessero entrare.

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  43. NON hanno detto no subito perche soci isolati potevano emigrare ,hanno aspettato fino in ultimo ,ma avevano deciso da molto
    Dante Montanari Questa cosa mi ha rovinato il sangue ,la cooperazione per me non esiste + --- una grande opportunità per i soci è stata scartata senza informare e interpellare la base,un sistema completamente antidemocratico ,pporca puttana ,stacco prima di pigliarmi una denuncia

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  44. L'assenza di legacoop era un chiaro segno premonitore

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  45. a costo di diventare "l'ultimo dei moicani" io non mollo,.......e non mi venite a parlare di "padroni" o di "mega-direttori", qui il problema siamo noi........e lo conferma il fatto,se è vero quel che dice Dante,che qualcuno di noi si era già "adeguato" dagli inizi alle opinioni della "nomenklatura"...

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  46. L'HO DETTO 10 VOLTE ,quando ho sentito i fedeli ULIVI e CAPACCI a parlate contro GRANATA ho capito che legacoop aveva detto no
    Per forza ,era una azione rivolta ANCHE verso alla COOP

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  47. e cda stessi devono riconoscere la cocente sconfitta per le importanti defezioni da parte di altre coop...
    ma scusa alleanza delle coopertaive e agrinsieme allora sono rappresentanza di carta se non corrispondono a progetti economici reali...caro gardini questo lo dovrai spiegare...o forse tutto è servito a lanciare quel contadino rinnegato incoerente di poletti...(le minuscole nei nomi non sono casuali...) Dr B.

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  48. che Agrinsieme e Alleanza delle Cooperative abbiano dei difetti sopratutto a livello locale è vero, ma a parlare vinti e vincitori è presto, dipende se il progetto funziona!

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  49. Stasera a Faenza organizzato dalla CIA si è parlato molto del progetto PERA, naturalmente era presente anche il Dott. GRANATA. e l'Assessore Regionale Caselli.
    L'assessore ha fatto un buon intervento crto, ma pieno di sostanza e sopratutto ha dichiarato che si incentiverà chi si aggrega e non chi rimane fuori e che l'assessorato da tutto il suo appoggio al progetto.
    A fine assemblea mi è capitato di discutere anche animatamente con il Vicepresidente Balzani di di APOFRUIT, io e altri abbiamo la prova che racconta balle e dichiara il falso sulla vicenda.
    Ha raccontato balle su:
    1) come avverrà la scelta del marchio
    2) su come verranno gestite le ATI
    3) sul comportamento tenuto da legacoop
    Meditate gente, meditate!!

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  50. E se fosse COOP ITALIA a fare pressione su LEGACOOP e APOFRUIT DI BOICOTTARE IL PROGETTO PERA DI GRANATA??

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  51. Riassunto giornata progetto PERA:
    L'incontro di oggi dei non aderenti SENZA Granata (mi sono sbagliato io), non ha sortito niente di buono, praticamente hanno deciso di rimanere fuori e cercare di creare qualcosa di alternativo stile Pink lady o mela più!!
    Anche questa volta il mondo agricolo parte diviso ed in più ai commercianti SALVI, SPREAFICO, "ZANI" , che hanno deciso di rimanere fuori, sia aggiunge APOFRUIT e TERREMERSE ......che bella cooperazione!!!
    Ora tocca agli agricoltori decidere il proprio futuro e intanto Zani ha perso un potenziale socio e perde probabilmente una certa quantità di pere di un conferente , per il suo comportamento .
    comportamento che non mi è piaciuto per nulla , si è agito come un commerciante!!!

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  52. ......no Gianfranco,ti sbagli,è funzionato tutto come in qualsiasi altra struttura,i direttori e gli uomini di "fiducia" che danno le loro "versioni" e gli amministratori che "beccano"(ma non tutti).......Aporuit "docet".......e non mi venite a parlare di "Baroni della frutta" o di mega-direttori,come ha detto Granata le pere sono le "nostre".......

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  53. In effetti si, ho scritto così perchè la nostra ha un direttore......!
    comunque in tutte ha deciso il direttore o "padrone" e in APOFRUIT e TERREMERSE, chi avrà deciso direttore, LEGACOOP o COOP ITALIA???
    E poi si è agito nell'interesse dei soci , per interessi personali o di struttura o "politici" ???

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  54. .....il nome della struttura non fa differenza........e purtroppo in nessuna struttura gli agricoltori non fanno la differenza......

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  55. .....ricordatevi sempre,come sempre ha ricordato anche Granata,che il prodotto ce l'hanno in mano gli agricoltori.......quindi non "scarichiamo" come al solito le colpe.......

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  56. IO GLI VOGLIO FARE UN BELLISSIMO AUGURIO A QUESTI AVVENTURIERI CHE NON ASCOLTANO LA PAROLA DELLA BASE------------VA FAN CULOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ,ANCHE TU TECNICO CHE TUTTE LE MATTINE VIENI A LEGGERE COSA SCRIVO
    DAI ,FACCIAMO LE VALIGIE ,TUTTI AD AGRINTESA!!!!!!!!!!!!!!

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  57. Si sentiva la manzanza di un progetto alternativo concorrente. Un altra scatola vuota.

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  58. Straordinariamente siamo capaci peggiorare ancora le performance negative che ci contradistinguono

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  59. PARE CHE A LEGACOOP NON PIACCIA MOLTO IL COMPORTAMENTO DELLA CIA IN QUANTO AL LAVORO DI INFORMAZIONE CHE STA FACENDO SUL PROGETTO PERA, INFATTI COME ORMAI SAPPIAMO, APOFRUIT E TERREMERSE SONO RIMASTE FUORI DA TALE PROGETTO.
    RIPETO L'ORDINE CHE ARRIVI DA COOP ITALIA???
    NEL DUBBIO FOSSI IO USCIREI DA CODESTE COOPERATIVE!!!!

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  60. hai perfettamente ragione ,ma io farei altrettanto se fossi socio DI ZANI,IL LORO NO A GRANATA E' UN TRADIMENTO VERSO I SOCI E VERSO IL FUTURO ,UN NO CON MOTIVAZIONI POCO CHIARE CHE FANNO PENSARE A PRESSIONI ESTERNE

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  61. allora io non ho neanche le pere da mangiare per me, però non è mai detto che succeda, e comunque non finisce qui.
    pressioni da chi, no per me pensa all'interesse di struttura e ......personali??
    mentre APO ha lo scoglio politico

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  62. io mi voglio complimentare con te e Fabiano ,siete gli unici che vi siete battuti anche se non avevate pere ,capendo che era l'inizio di una possibile rivoluzione

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  63. un no che non deriva da interessi economici ,una grande sconfitta per il settore

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  64. Attenzione interessi di struttura ma non per gli agricoltori!

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  65. Purtroppo in pochi agricoltori hanno capito che sarebbe stato l'inizio di una rivoluzione....tranne i contrari non agricoltori che invece hanno capito benissimo.
    Mi associo ai complimenti a Gianfranco e Fabiano.

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  66. ..premesso che in una coop degna dei valori cooperativi le decisioni strategiche le prendono i rappresentanti dei soci o all' assemblea dei soci e che e comunque è dovere dei cda informare in maniera trasparente imparziale tutti i soci affinche possano decidere consapevolmente...sembra che la direzione di apofruit rinunci al progetto targato apoconerpo in quanto rinfaccia a tale gruppo nel ultimo anno: 1 acquizione del gruppo Brio spa competitor nel biologico a livello di almaverde 2 mancata partecipazione al nuovo mcfruit 3 accordo con la copp Osas... tuttavia queste sono giusticazioni volte a tutelare gli interessi delle strutture (anche di chi fa laccordo)dimenticando (cari cda ricordatevelo) che una coop devev fare sempre e solo gli interessi dei soci che sono gli azionisti (se solo se ne rendessero conto....) stare fuori non fa gli interessi dei produttori di pere...e questo progetto poteva fare da apripista al kiwi ( ma sti cda mancano di visione...) ricordiamecelo alle prossime assemblee elettive...fra l'altro anche un bambino capisce che terremerse ha un magazzino vuoto a faenza con la gente che ci lavarova a casa che poteva metterlo in gioco specializzandolo sulle pere...Dr B

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  67. Condivido pienamente!

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  68. ....complimenti alla lucida analisi dell'anonimo......

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  69. ....e purtroppo mi viene da dire che di "visione strategica" il nostro mondo è poco dotato.......o perlomeno di una visione strategica "per tutti"......

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  70. 15/052015 www.ita

    AgroNotizie ha chiesto a Marco Casalini, presidente di Terremerse, di rispondere ad alcune domande per parlare di obiettivi e di sviluppo del settore ortofrutticolo .


    Terremerse rappresenta un'importante realtà cooperativa agricola. Come si sta evolvendo questo sistema alla luce delle nuove necessità produttive e commerciali?

    Casalini :L'aggregazione è sempre stato un bisogno ed un punto di forza del mondo agricolo. La forma cooperativa è quindi, a nostro avviso, la migliore soluzione sulla quale poter gettare basi solide proiettate al futuro. Un futuro sicuramente complesso per il settore agroalimentare, ma che saremo in grado di governare al meglio mettendo in campo gli strumenti idonei, quali appunto l'aggregazione e le strategie comuni. Noi di Terremerse abbiamo da sempre intrapreso questa strada, come testimonia la nostra lunga storia cooperativa - iniziata oltre cento anni fa - e come testimoniano, in tempi più recenti, gli accordi commerciali tra Terremerse/Pempacorer (l'Op alla quale aderiamo) ed Apofruit. Stiamo valutando anche la possibilità di creare nuove sinergie, sia per consolidare i mercati già esistenti sia per intraprenderne dei nuovi.

    quindi marco di conseguenza o aderite al progetto pera o prendi ingiro i tuoi soci

    ok non è colpa tua o di minguzzi ormai sappiamaocome funziona in legacoop... ormai non è piu tanto cooperativa della base sociale...come si deduce nella composizione dell azionariato di Finsoe spa (che è la holding che detiene il controllo diretto di Unipol Gruppo Finanziario, società quotata alla Borsa Valori di Milano) mentre sono ben rappresentate le cooperative di distribuzione quelle agricole di base sono assenti...e quella è la vera stanza dei bottoni di legacoop non certo le assenblee dei soci delle cooperative aderenti....Dr B



    L’azionariato di Finsoe è composto in massima parte da imprese del movimento cooperativo aderenti a Legacoop.


    e in Finsoe spa la holding che controlla

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