domenica 12 agosto 2012

NEWS SUPER NEWS!!! RICEVUTA DA ANONIMO

Grande novità all’APOFRUIT !
Dopo poco più di un anno viene cambiato il Direttore generale all’interno dell’azienda.
Il NUOVO Direttore Generale sarà: RENZO PIRACCINI ……. Forever!!!

51 commenti:

  1. Quando dicevo che il ricambio della dirigenza sara'un grosso problema per tutte le strutture...questa purtroppo ne e' una conferma!

    Emilio Guerrini

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  2. Certo ma questo è un "pericoloso" ritorno al passato, ora che è direttore generale e amministratore delegato come non chiamarlo "supermegadirettore"!!!

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  3. mi sembra una cosa iprobabile, anche se ne avevo già sentito parlare 15 giorni fa... ma il diretto interssato aveva negato... (da Cristiano Riciputi)

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  4. Anche quando la polizia interroga un indiziato(o probabile colpevole),questo comunque nega(a volte anche in flagranza di reato)!

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  5. Sembra che l'abbiano caricato troppo di responsabilita' troppi impegni, e si sia bruciato.
    Comunque sia non e' un bel segnale su come si seleziona e forma il ricambio!

    Emilio guerrini

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  6. se fosse vero (è ancora tutto da confermare) è che mario voleva fare il direttore sul serio, mentre qualcun altro voleva che lo facesse solo per finta

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  7. c'è motivo di preoccuparsi e non poco ,questi cambiamenti repentini non portano certo buone cose

    Dante Montanari

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  8. Un altra ipotesi che preferisco. A me sembrava all'altezza del compito, ma non conoscendolo non mi sbilancio. Certo che fare il direttore con una figura ingombrante come Piraccini dentro apofruit mi ha subito lasciato perplesso

    Emilio guerrini

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  9. emiliooooooooo gli ultimi2 anni l'ho sentito solo a dire stronzate ,non vorrei che avesse perse la testa anche lui per quel tedesco che si chiama alzheimer

    Dante Montanari

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  10. Certo Dante non poteva essere un rivoluzionario e' comunque cresciuto dentro l'establishment apofruit, pero' essendo giovane e intentilligente poteva farsi buono! ... adesso chi abbiamo?


    Emilio Guerrini

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  11. Adesso avete Piraccini, "supermegadirettore" ovvero padrone invontrastato.
    Tamanti è giovane e interessante, era da sostenere da parte dei soci, adesso sono caxxi vostri, finchè non vi liberate di piraccini!!!!

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  12. Non ci credo!! Che paese di cariatidi!!!

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  13. Che tristezza questo 2012, poteva essere l'anno delle pesche a 50-60 cent.
    una grossa boccata d'ossigeno ed invece:
    le pesche ce le hanno svendute e si prenderà poco più dell'anno scorso, i dirigenti non sanno più che balla raccontare.
    Manca la produzione quindi con prezzi bassi sarà l'ennesima mazzata.
    Poi in più la cooperazione sembra aver perso TUTTI i bandi per il progetto "FRUTTA NELLE SCUOLE" (totale 30 milioni), l'anno scorso ne vinse 5 per un totale di 16 milioni di euro. In apofruit come avrete letto Piraccini torna ad essere il direttore, poi è amministratore delegato, GLI MANCA SOLO DI FARSI ELEGGERE PRESIDENTE.
    IL 2012 SARà RICORDATO COME L'ANNO DEL FALLIMENTO DEI DIRIGENTI DELLA COOPERAZIONE....NON DELLA COOPERAZIONE MA DEI SUOI DIRIGENTI!!!

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  14. Gli agricoltori sono come i somari, tirano la carretta, mentre i dirigenti guidano le Audi. Cosa credevate, che a settant'anni avessero voglia di farsi indietro per fare largo ai giovani? Siamo ancora più somari di quello che credevo...

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  15. Mai pensato che Piraccini volesse farsi da parte, infatti non sono sorpreso x niente, sono notizie che pubblichiamo!!

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    1. QUESTO NON E CHE UN INIZIO POI CAMBIERANNO IL PRESIDETE E TUTTI QUELLI KE NON SI
      METTONO IN FILA BRAVI E ZITTI .IL SISTEMA DEVE CAMBIARE O IL RISCHIO DI IMPLODRE E REALE MA : LA COOPERAZIONE HA ANCORA LA FORZA O LA CAPACITA DI REAGIRE E DARE DI NUOVO SLANCIO ALL AGRICOLTURA E REDDITO A CHI CREDE IN QUESTO SISTEMA .PENSO KE PER RIDARE MANDATO A PIRACCINI SERVISSE IL CONSIGLIO RIUNITO AL COMPLETO INVECE DA VOCI E BASTATO IL MINIMO MA SCELTO QUESTE SONO SCELTE IMPORTANTI FATTE SENZA RISPETTO X I SOCI E CI SI SENTE ANCORA PIU INUTILI

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  16. ARTICOLO APPARSO SUL CORRIRE CESENA-FORLì
    OVE PIRACCINI USA LE SOLITE PAROLE DI RITO....DICONO TUTTI COSì!!!

    Ridistribuzione delle cariche o siluramento di un direttore? In Apofruit sono in atto cambiamenti a livello dirigenziale ma, a seconda dei punti di vista, c’è chi dice che l’attuale direttore Mario Tamanti sia stato esautorato del proprio ruolo, mentre c’è chi sostiene, e fra questi la dirigenza della cooperativa, che ci sia solo un rimpasto nelle deleghe e nelle cariche. Nel blog http://gtagricoltori.blogspot.it/ già da lunedì sera era stata data la notizia che Tamanti non era più direttore di Apofruit. La fonte sarebbe direttamente un consigliere della cooperativa, non citato. Immediatamente, sia sul blog che su facebook si sono scatenati i commenti, per lo più da parte di agricoltori soci, tutti su con un tono piuttosto dispiaciuto in quanto Tamanti è ben voluto e considerato capace, anche se, essendo al timone della cooperativa ortofrutticola da poco tempo, non ha potuto ancora incidere né nel bene, né nel male.

    Renzo Piraccini, amministratore delegato del gruppo, chiarisce che non si tratta in nessun modo di una bocciatura ma di un “processo di rinnovamento che prosegue secondo il calendario concordato a suo tempo”. Sono state ridate le deleghe operative a Piraccini “per lasciare a Tamanti la responsabilità di un settore strategico come i finanziamenti e progetti e le responsabilità verso l’esterno, come il Centro servizi ortofrutticoli”.

    Tamanti, quindi, resta operativo in Apofruit al cento per cento.

    Cristiano Riciputi

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  17. Io a casa mia,nella mia azienda,oggi come oggi,riesco ad ottenere qualche risultato in più della media perchè ho innovato molto(v.tà nuove e valide,fumigazione terreno,irrigazione e fertirrigazione,ecc.)con gradualità, senza sbilanciarmi troppo dal punto di vista finanziario; e questo mi permette di stare a galla. I nostri dirigenti non riescono a programmare e rinnovare la classe dirigente con gradualità e buon senso come dimostra quello che sta succedendo in Apofruit! E come dimostrano altre situazioni in altre O.P. e coop.ve. E di questo hanno molte colpe i consigli di amministrazione,composti da agricoltori a volte anche in buona fede,ma che non sono preparati, e soprattutto sono incapaci di tenere testa a dei direttori megalomani,presuntuosi,incapaci di dirigere aziende come le nostre O.P., che necessitano di persone capaci,preparate e in grado di ascoltare la propria base sociale.

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  18. Due anni fa APOFRUIT ha invaso i giornali annunciando cambiamenti al vertice, presidenza, direttore generale, presentandoli come l'inizio di una nuova era.
    Il recente "siluramento" di Mario Tamanti rende chiara la situazione, era un cambiamento di facciata con i soliti che comandano.Ora è chiaro a tutti!
    anche per tutti gli altri che sono stati nominati come possibili successori, nessuno si azzardi a fare delle mosse, anzi è certo che prima della fine dell'anno toccherà ad altri. Allora convieneadeguarsi e urlare "Piraccini (e Treossi) for ever"!!!

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  19. Se in APOFRUIT succedono queste cose di certo non va meglio in Agrintesa dove, almeno per il magazzino di Bagnacavallo ci sono soci di serie A e soci di serie B.
    I soci di serie A anche il giorno di ferragosto hanno consegnato fruuta, mentre a quelli di serie B, gli è stato detto che assolutamente non si ritirava frutta, perchè,...chi è il colpevole di questo Fatto??
    POI DULCIS IN FUNDO, UDITE UDITE..... IL DIRETTORE (IN PENSIONE) GIANNI AMIDEI ESSENDO ANCHE SOCIO (AHIMè) LO FARANNO ENTRARE NEL PROSSIMO CONSIGLIO CHE VIENE RINNOVATO NEL MESE DI OTTOBRE, ...è IL PRIMO PASSO PER FARLO DIVENTARE AMMINISTRATORE DELEGATO ED EMULARE PIRACCINI DI APOFRUIT???
    ....POVERA COOPERAZIONE!!!

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  20. Dimenticavo di dire che il problema dei ritiri nel giorno di ferragosto tra soci di serie A e B è un problema vecchio che si ripete, uno dei tanti problemi non risolti!!

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  21. dopo non ricordo quanti anni giunge notizia che i "carbonari" siano tornati in auge : non sto scherzando : dopo una assemblea fra pochi svoltasi non in coperativa come si dovrebbe da statuto, ma a casa di un certo Treossi (ex pres) pochi,. ma decisi a riprendersi il comando come se fossero i padroni della op APO FRUT .questa notizia sta girando con incredulita da socio a socio , la cosa poco chiara e che sembra con il tacito assenso dei direttori e pres delle altre stutture non e che sia il vero inizio della fine ????? quando i consiglieri non vengono nemmeno informati?????????? o devono tacere a comando e vorrei chiedervi una parere su cio che a me sinceramente sembra un vero schifo

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  22. Ma perchè se uno è in pensione (come Piraccini, come Amidei) deve continuare a rimanere in cooperativa a comandare? se uno è in pensione, che vada al bar. Così l'azienda risparmia dei soldi. O si credono indispensabili che senza loro tutto crolla? In Sant'Orsola o Melinda non mi pare che il direttore si chiami Piraccini o Amidei, eppure non vanno malaccio, direi. Questi sono peggio dei parlamentari: loro, almeno, sono stati eletti. Questi, chi ce li ha messi lì?
    Davide

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  23. Ma di cosa vi scandalizzate?????
    ma lo avete capito o NO che il GOLPE è avvenuto tra gli anni 90 e 2000!!!!!
    Inutile ripetere sempre la solita tinanera le coop negli fino agli anni 80 sono state una formidabile arma nelle mani degli agricoltori , poi grazie ad una serie di balle hanno subito una trasformazione genetica ovvero è entrato il virus ,il politico, che ha devastato la natura mutualistica delle coop.
    Prima al comando vi erano agricoltori che erano o simpatizzanti o attivisti di varie correnti politiche ( da qui coop rosse o bianche o verdi) ma solitamente erano galantuomini che si adoperavano perchè la coop di apparteneza fosse gestita al meglio. poi con l'introduzione di quella sottospecie di persone che ssono i politici le coop sono diventate solamente una leva di potere ( facendo assumere chi pare a loro ) ed un bancomat da mungere all'invero simile .
    più o meno come hanno fatto con il paese , e come sta succedendo con il paese dove i cittaditi osservano attoniti ma quasi silenti , anche nelle coop i soci mugugnano nei bar o nei piazzali ma all' assemblee quasi sempre deserte sono sempre i soliti ( e sempre meno)a lamentarsi.
    ma allora di che vi lamentate ?????
    ci sono agricoltori che se scoprono la moglie a letto con il direttore della propria coop quasi quasi ne vanno fieri!!!!!!
    coglionazzi svegliatevi stanno facendo i finocchi con il vostro culo

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  24. Chi ce li ha messi non lo so, ma sicuro c'è l'assenso del CDA composto quasi sempre da YESMAN, e da loro che deve cominciare il ricambio!!!

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  25. Caro anonimo, non ci stiamo lamentando, stiamo riportando le notizie ome sono.
    Hai ragione che gli agricoltori dormono, ma non sono d'accordo con la tua teoria, la politica è entrata prima, tanto è vero che ha fatto nascere le coop.ve, dopo è mancata la buona politica. Sono i direttori che si sono impossessati delle coop.ve grazie a CDA incapaci o pronti a vendere il .... per una ciliegia.
    Visto che la fai da maestro dacci tu la soluzione!!
    ps. certi aggettivi risparmiateli altrimenti....firmati!!!

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  26. non saranno più tollerati certi aggettivi da nessuno!!

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  27. No Sig. Rambelli , forse alcune coop sono nate sotto input politico altre le posso garantire che sono nate grazie alle fidejussioni messe dai vari soci agricoltori per ottenere i finanziamenti , coop guidate e gestite ba bravi agricoltori, la politica è intervenuta pesantemente solo a metà degli anni 90 praticamente con la vicenda mani pulite alla politica serviva un nuovo soggetto da "spolpare" e così con la balla che servivano persone culturalmente e managerialmente i vertici aziendali venivano sostituiti con gente che aveva sempre e solo vissuto di politica. così anche nelle associazioni di categoria.
    i risultati si sono visti , quando la germania comprava ed anche un babbuino riusciva a vendere tutto bene o quasi , poi le coop sono lo specchio del sistema italia , un fallimento totale.
    ma usando altri termini i limiti degli agricoltori sono proprio quelli di porre fiducia cieca nei direttori e di credere a tutte le panzane che essi raccontano per mascherare le loro misere prestazioni.
    emblematico fu il caso intesa quando il direttore silenziò l'assemblea sostenendo che i soci possedevano belle case e terreni.
    ma altri episodi simili si ripetono ad ogni assemblea.
    quello che non capisco come certe azienda possano andare ancora avanti , soprattutto quelle che impiegano operai dall'inverno all' autunno.

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  28. Probabilmente esiste un testo segreto che solo i direttori possono accedervi.
    cambia la coop cambiano gli anni ma l'inventario dello scusario è sempre lo stesso . ne riporto alcune a titolo esemplificativo:

    la GDO è troppo forte e noi dobbiamo essere contenti di quello che ci dà

    c'è la crisi

    il mondo si è globalizzato

    i mercati sono cambiati

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    1. Vi sembrerà strano, ma come socio Apofruit ne sono felice. Nell'ultimo anno si è vista la mancanza delle dirigenza. Strutture di questo genere devono essere guidate da un gruppo coeso di Consiglieri e Dirigenti, altrimenti è il caos.
      Meglio rimediare che insistere con scelte sbagliate
      Chi è in un Consiglio e svela queste cose non ha capito il suo compito.

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  29. caro socio apo-anonimo inizia a chiederti come è stato eletto il consiglio , che occorre ricordarlo è l'organo principale della coop , perche se vi sono irregolarità o altro i consiglieri rischiano in SOLIDO , chiaro il concetto.
    Caro socio APO secondo te il consiglio è addomesticato oppure no???
    perchè certi elementi non sono stati confermati (leggasi boicottati) ????
    ve le ponete queste domande?
    saluti

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  30. Caro Anonimo (delle 07.32) condivido il tuo commento in pieno.
    e rileggendolo ho compreso meglio anche il tuo 1° commento, il problema rimangono gli agricoltori che se la dormono!!!
    socio APO secondo me non hai capito o meglio non vuoi capire come stanno le cose!!

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  31. E intanto che pensano a come e dove piazzare il c... sulle "poltrone" non pensano al nostro reddito e commettono gravi errori come aver "SVENDUTO" LE PESCHE e ESSERCI GIOCATO IL PROGETTO FRUTTA NELE SCUOLE AVENDO PERSO TUTTI I BANDI PER "INCAPACITà" NEL LEGGERE LE REGOLE DEL BANDO DA PARTE A QUANTO PARE DI DAVIDE VERNOCCHI , GAFFE CHE è COSTATA ALLA COOPERAZIONE DIVERSI MILIONI DI EURO (ALMENO 15)!!!

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  32. Grazie Rambelli, alla fine concordiamo come vede, il problema è che spesso ( molto più spesso di quanto possiamo credere ) vi è una vera e propria "trasformazione " anche nel cervello dei soci.
    Faccio un esempio esplicativo una famosa coop ( ultimamente alla ribalta sui tg ) ne inglobò una dell'imolese. Alcuni soci di quest'ultima non vedendo di buon'occhio il presidente della coop bagnacavallese ne dicevano di peste e corna.
    Ma poi a ques'ultimi fu assegnata una poltoncina di quelle che non contano un piffero. Magia ..... tali soci forgorati sulla via San vitale iniziarono ad adorare il vecchio pifferaio e quando venne fuori la vera situazione economica ( disastrosa) essi adoravano ancor più il furbo politico che nel frattempo aveva esiliato tutte le teste pensanti.
    credo , anzi ne sono sicuro che di questi figuri ne esistano in tutte le strutture. tempo fa venni a sapere che un socio di una coop faentina rubava hai soci con artifici contabili o altro ma questo venne scoperto, da lì a poco muorì penso in un incidente. Mi risulta che un socio o un consigliere propose di erigere una lastra commemorativa o altro per ricordare il san'uomo,poco importa se da vivo rubava a chi lavora ancor oggi con il sudore sulla fronte.

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  33. Pienamente d'accordo infatti i primi da accusare sono proprio i CDA!
    poi dell'ultimo esempio che hai fatto ne so qualcosa, e ancora qualche problema esiste dentro questa struttura!!
    saluti

    ps. mi puoi tranquillamente dare del tu!

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  34. Perche' gli anonimi non si firmano?
    Sarebbe buona educazione.
    Emilio Guerrini

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  35. vero vero
    ha ragione guerrini

    io mi chiamo Andrea Dosi
    non riesco a registrarmi

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  36. ok rambo allora torno a darti del tu!!!!!

    Dosi

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  37. Ti posso mandare a quel paese Caro Dosi??

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    1. così tanto per fare!!
      ma scusa uno come te non riesce a capire come mettere il nome??

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    2. non c'è il tasto per il login!!!!!

      io ho i miei limiti......

      ciao bello

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  38. Caricato da NewsfoodTV in data 11/mag/2011
    A Mirabilandia è stata inaugurata la prima frutteria Almaverde BIO: un bancone stile gelataio dove poter gustare frutta fresca rigorosamente biologica. Ne parliamo con il presidente di Almaverde BIO, Renzo Piraccini‎

    ...e pensare che avevano 5-6 negozi in giro per la Romagna...
    ...e ricordo ancora come 3ossi-Piraccini interogati in merito alla loro chiusura, rispondevano in assemblea dicendo che non ci si guadagnava coi negozi e la vendita al dettaglio...troppe spese di personale e ridotti margini...

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  39. Caro socio APOFRUIT, sei sicuro di essere contento di quello che è successo??
    Forse nel mio 1°intervento non sono stato molto chiaro, ma ti informo che il "siluramento" di Tamanti (direttore gen.) è avvenuto senza passare dal consiglio di amministrazione e deciso come ho detto nel mio commento precedente alla maniera "carbonara" a casa dell'ex pres. TREOSSI tra pochi intimi, ti sembra questa la maniera più lineare per dirigere una O.P dove i consiglieri imparano le cose dal giornale per non parlare dei soci che ne sono all'oscuro???
    che intenzioni hanno i "carbonari"???
    Piraccini che dichiara che Tamanti diventerà diretore CSO, siamo sicuri che gli altri associati al CSO siano d'accordo di portare in libro paga un silurato APOFRUIT??
    mi piacerebbe sapere la loro opinione!!
    Caro socio APOFRUIT (anonimo)medita sull'accaduto e chiediti se è così che deve andare!!!
    saluti

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  40. Vogio allargare la critica : oggi domenca bene , tanti stanno raccogliendo perche la maturazione non aspetta ma non si puo consegnare il prodotto perche ad AGRINTESA visto che si deve risparmiare non si lavora oggi , a ferragosto "magazzino di bagnacavallo" qualcuno ha conferito "non tutti " qualche anno fa con pesche a 15-20 cent tutti conferirono qualcuno anche pere che ingolfo gli scarichi oggi cosa e cambiato ????????? ma i dirigenti che hanno lauti stipendi in uffici climatizzati non pensano che a 38-40 gradi i soci si fanno un mazzo tremendo che la frutta raccolta oggi dopo 24-36 ore non e piu di qualita non sanno quanto abbiamo lavorato e patito con queste teperature , ritornando al risparmio chiedo ma si puo mettere frutta certificata global gap in bins non lavati per risparmiare ? non sarebbe opportuno aumentare i ricavi invece di comprimere i costi , evidentemente non siete in grado ???? ormai siamo sempre piu convinti che o non abbiate coscienza della pesante situazione in cui siamo "noi soci " di tutte le op e non , ripeto come sopra : cari soci di tutte le op meditate e chiedetevi se e cosi che deve andare e se chi avete "eletto " da le risposte di cui abbiamo bisogno

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  41. Se delle strutture nate per dare un servizio e un risultato economico ai loro soci,comprimono costi che tolgono servizi non solo utili ma necessari,e contemporaneamente ottengono il risultato di togliere qualità ai prodotti dei soci anzichè valorizzarla,allora si è perso definitivamente quello che è lo spirito cooperativo.Per lasciare il posto all'arrivismo personale e alla lotta per il potere e i privilegi che ne comporta.

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    1. Caro Fabiano hai colto nel segno ( e ti pareva!!!) ancora una volta.
      Purtroppo è da tantissimo che le coop(?) hanno perso il proprio "binario" che è quello della mutualità e di dare risposte economiche positive hai propri soci.
      Invece succede esattamente l'opposto , le liquidazioni sono estremamente deludenti, si sono creati soci di serie a,b,c ed al posto della mutualità abbiamo strutture pesanti ,giurassiche e per di più gestite da stronzi

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