domenica 7 luglio 2013

Campagna frutticola 2013


Noi Agricoltori non abbiamo paura degli spagnoli, abbiamo paura dei .... "romagnoli" !!

"Ma la regola di mercato domanda/offerta  esiste per i nostri direttori commerciali"???

I direttori commerciali invitano a mettere il calibro D in "partita", forse da immettere sul mercato, perchè essendoci poco prodotto serve lavorare il D per poter "spalmare" meglio i costi fissi??

se poi si abbassa il prezzo alla produzione.... chissenefrega!!!

Ma non è finita, pur mancando il 20% di prodotto a livello europeo, parte in questi giorni un offerta CONAD di pesche e nettarine a 99 cent. al Kg.
E intanto i prezzi pare che abbiano iniziato a scendere, neanche con una mancanza di prodotto enorme riusciamo a farla da padroni sul mercato sempre piegati a 90°, tanto a prenderlo.... siamo noi non i commerciali!!!!!


E se..........

mandassimo i direttori commerciali a .......???

           Naturalmente i commercianti giocano al ribasso          Sugli spagnoli vale quello scritto sopra

Giancarlo Minguzzi: dopo un mese soddisfacente, per pesche e nettarine inizia a farsi sentire la concorrenza spagnola
"Dopo un mese di prezzi buoni per pesche e nettarine, che hanno riguardato perlopiù quelle provenienti dal meridione, da circa un paio di giorni stiamo avvisando un calo importante, circa 20 centesimi al chilo, nelle quotazioni", così riferisce a FreshPlaza Giancarlo Minguzzi (nella foto), presidente della omonima OP spa consortile di Alfonsine (RA) e di FruitImprese Emilia-Romagna.

"Il primo mese ci ha visti favoriti, soprattutto a causa delle disgrazie spagnole: grandinate e alluvioni, infatti, hanno determinato scarsa quantità e qualità delle produzioni iberiche. Ma ora è arrivata Lerìda (Catalogna), con tanto prodotto e di qualità discreta - spiega Minguzzi - Se avessimo avuto la accortezza di prendere una posizione con gli spagnoli, probabilmente questo abbassamento di prezzi poteva essere evitato."

Secondo Giancarlo Minguzzi le quantità che si raccoglieranno nelle prossime settimane saranno inferiori alle previsioni, per cui ulteriori cali non dovrebbero essere giustificati.



"I calibri grossi, però, latitano sia in Spagna che in Italia, quindi il loro prezzo sta subendo una flessione minore" conclude il presidente della OP Minguzzi.

Infatti gli spagnoli dichiarano:

 Il calo dell'offerta italiana contribuisce a un'ottima stagione delle drupacee spagnole

"Ritardi e cali nella produzione italiana di drupacee aiuteranno a tenere alti i prezzi degli analoghi prodotti spagnoli", afferma Ana Claramunt, direttore commerciale di Daifressh. "Sembra che la maggior parte dei bassi volumi di produzione in Italia saranno venduti nel mercato nazionale: gli italiani sono infatti grandi consumatori di frutta estiva. Per questo motivo, ci aspettiamo una campagna straordinaria".

Con la produzione della regione di Murcia che sta volgendo al termine, in questo momento si stanno già vendendo grandi quantità di frutta a nocciolo da Lleida, dove la raccolta è iniziata con prezzi molto elevati a causa della carenza di forniture. Secondo Ana Claramunt, però, sebbene i prezzi della frutta catalana siano alti, questa campagna è caratterizzata anche da un relativo calo dei consumi, provocato dalle temperature più basse di quest'estate.

Con sede a Puzol, nella provincia di Valencia, la Daifressh è specializzata nell'esportazione di prodotti ortofrutticoli spagnoli con il 90% della sua distribuzione spedita ai supermercati. E' il fornitore principale di Tesco in Europa centrale (Repubblica Ceca, Estonia, Polonia, Slovacchia, Lettonia, Lituania...) e possiede logistica e piattaforme di distribuzione in Polonia e in Ungheria, con i controlli di qualità richiesti dalla Tesco. I prodotti della Daifressh sono commercializzati sia sotto il marchio del colosso britannico, sia con il proprio marchio, "DAILA".

"Nelle fasi finali della stagione in corso, possiamo già aspettarci di finire con circa 90.000 tonnellate di prodotti scambiati, che è il 10-12% in più rispetto allo scorso anno. Inoltre, grazie dei prezzi più elevati, i ricavi della società aumenteranno di circa il 15-18%. Per la Daifresh si tratta senza dubbio di un'ottima campagna!!

Infine anche Coldiretti (come al solito) deve intervenire     
                Giusto il concetto, sballati i numeri!!!      

Se ne manca il 25-30% in Grecia,  8-10%  in Francia, 15% in Spagna (anche se qui non è scritto), e 15-20% in Italia ....e non 7-8%, come fa in Europa a mancare solo il 7%???
come al solito mai nessuno che dica la verità!!!

 ...... Coldiretti che pensa solo al suo interesse pubblicizza solo  CAMPAGNA AMICA.

 In questo post vediamo l'analisi di come sta andando la campagna frutticola 2013, secondo le 3 posizioni qui sopra faremo i soldi, ma in pratica, si ci saranno prezzi più alti al Kg. e questo è positivo, ma la PLV a casa di molti scarseggierà.
E' vero che il prezzo dovrebbe mantenersi medio alto, e non ci sono motivi per abbassarsi ma abbiamo timore che la "debolezza" e la scarsa efficienza del "sistema romagnolo" possa causare danni, gli spagnoli almeno quest'anno NON sono un problema!! 
       

   Infine,.... è fortemente umiliante essere nel campo a raccogliere pesche o nettarine avere la radio accesa e sentire anche quest'anno di promozioni a 99 cent. al KG.

Questo dovuto alla scarsa coesione del nostro sistema!!!
Svenduta la nostra dignità!!

 Insomma dobbiamo affidarci a noi stessi e ...... alla stagione...come al solito!!!!