venerdì 6 settembre 2013

Una grande Verità!!



Una grande Verità!!

Finalmente qualcuno lo dice"

Ripeto un passaggio

la cui  politica (di coldiretti) è stata ed è la vera causa del declino e della condizione terminale in cui versa l'agricoltura.


Mai letto frase più giusta che riguarda l'agricoltura italiana.
Quindi lasciando perdere il passato dove TUTTI erano conniventi alla Coldiretti, e

  guardando solo al presente, chi ha ancora  legami con Coldiretti, si può considerare COMPLICE nella disfatta dell'Agricoltura italiana !!!
Dai molti "figli di coldiretti" presenti in confcooperative, ad altri che coprono incarichi nei CDA degli enti agricoli, agli associati sono tutti complici del declino dell'agricoltura italiana.

 

Meglio tardi che mai, anche se poteva svegliarsi prima!!!


La Coldiretti è una "perfetta macchina"  da guerra, peccato non sia al servizio dell'agricoltura!!!

E noi che volevamo incontrarla, o no???
Ci eravate cascati?!?!
Sappiate che la coldiretti preferisce non incontrarci!!
chissà perchè ma me lo aspettavo!!!
Il loro è tutto fumo e niente arrosto, il problema sono i suoi "figli" che coprono importanti incarichi!!

38 commenti:

  1. Ancora troppo pochi quelli che escono da Coldiretti!!!

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  2. Ciao Giancarlo volevo chiederti come era andato incontro con coldiretti ma hai già detto tutto. La vergogna non ha limiti!!!!
    E' vero che hanno rovinato e stanno rovinando la nostra agricoltura!!
    Vedere cosa hanno fatto anche nel lughese!!

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  3. ...tutto ciò che dice il Sig.De Poli corrisponde,purtroppo ad una grande verità,ed a dimostrarlo ci sono le innumerevoli espulsioni in tutta italia,non solo di semplici soci,ma anche di innumerevoli pres.ti di sezione democraticamente eletti dai soci che,come me,hanno cercato dall'interno di manifestare il malessere della base sociale e di cercare dall'interno un cambiamento che portasse al giusto riconoscimento delle istanze dei soci.Ma tutto questo dai "manovratori" romani viene osteggiato,anzi chi si "permette" di contrastare la loro dittatura ed arroganza viene "schiacciato" dalla loro perfetta macchina da guerra (che a volte usa anche sistema che vanno contro le libertà costituzionali della persona).Sappiate,agricoltori che leggete questo commento,che tutti i denari che versate a questa organizzazione (sotto forma di tessera o servizi),saranno usati molto spesso anche contro voi stessi ed i vostri legittimi interessi......in qualsiasi democrazia che si possa chiamare tale un pres.te democraticamente eletto,può essere delegittimato solamente da quella assemblea che lo ha eletto....

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  4. Caro Mattia in verità sapevo anche prima che l'incontro con coldiretti non ci sarebbe stato, conoscendoli, loro hanno soltanto preso in giro il loro associato che ha chiesto l'incontro, facendogli credere che accettavano, poi invece è normale che non accettino perchè non hanno nessuna voglia di fare qualcosa di buono, ma hanno soltanto fumo da vendere e ...guai da combinare!!

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  5. Bello, non sapevo la fine del famoso incontro con CD...ingloriosa...

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  6. A proposito di Coldiretti e quello successo nel lughese, per essere chiari fallimento CEPAL, mi hanno detto che adesso che l'ex vicepresidente CEPAL Pirazzini Stefano già nominato qui qualche volta e che ora va a scaricare all'Agrintesa a Bagnacavallo ha litigato con parecchi soci.
    Il motivo principale è che all'inizio quando andava a scaricare entrava da un ingresso diverso dagl'altri per non fare la fila, poi più volte si sono incazzati allora ha smesso.
    Un altro motivo invece è che se sente critiche sulla cooperazione prende subito le difese arrivando a dire con qualcuno, che non sa fare a fare il proprio lavoro.
    mi chiedo: "quale cooperazione difende,..quella confcooperative, quella di uecoop, o il modello di cooperazione che ha fatto fallire la CEPAL ???

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  7. .....semplicemente difende i suoi egoistici e singoli interessi.......come tanti altri che hanno incarichi rappresentativi degli altri agricoltori....

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  8. A Pirazzini gli vorrei chiedere se quello che lui ha fatto in questi anni a casa sua è merito suo o dei piani di miglioramento del psr o altri contributi pervenutigli x merito di CD!!!

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  9. Bene Caro Gardini,quindi...... agrinsieme o coldiretti ????
    bisogna scegliere e come te tanti altri da Vernocchi fino alla base associativa.

    Agricoltura
    GARDINI: “CINQUE ORGANIZZAZIONI HANNO DATO VITA AD AGRINSIEME”PER DARE RISPOSTE A PROBLEMI COMUNI DELL'AGRICOLTURA
    Pubblicato il 08/09/2013 at 15:02

    “A quanti mi chiedono di spiegare cos’è Agrinsieme, io rispondo che è la volontà di mettersi insieme per trovare soluzioni a problemi comuni. Erano i nostri stessi soci che quando ci incontravano ripetevano: ‘gli agricoltori hanno tutti gli stessi problemi, mettetevi insieme e provate a trovare soluzioni’. Ecco, Agrinsieme è la risposta ad esigenze fortemente avvertite dalle migliaia di aziende e cooperative da noi rappresentate, una risposta che non somiglia neanche lontanamente a quei progetti che nascono nel nostro comparto come frutto di decisioni assunte nella solitudine dei palazzi romani e poi imposte ai dirigenti e agli agricoltori che operano nei territori”. Così il presidente di Confcooperative e dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari Maurizio Gardini intervenendo questa mattina al convegno “Agricoltura e politica: Agrinsieme per la riforma dell’agricoltura italiana e della Pac, che si è svolto oggi alla Fiera Millenaria di Gonzaga (Mantova).
    “La forza di Agrinsieme – ha proseguito Gardini – è dunque il consenso, perché si tratta di un progetto che non è calato dall’alto. La scelta da parte di Cia, Confagricoltura e dell’Alleanza delle Cooperative di stare insieme è piuttosto la logica conseguenza del fatto che cinque soggetti tra loro diversi condividano una stessa visione di agricoltura, che è fondamentalmente proiettata verso il futuro”.
    Il modello di agricoltura che persegue Agrinsieme, ha spiegato Gardini, “è quello di un’agricoltura che è non chiusa ai mercati locali, ai prodotti coltivati sotto casa e magari anche trasformati in casa, un modello in grado di sedurre schiere di media e di lettori, ma che non coglie in pieno le potenzialità di quello che è e resta un comparto produttivo ed economico tra i più importanti del nostro Paese e che, spesso lo si dimentica, è oggi chiamato a produrre sempre più cibo di qualità per un mercato ormai globale”.
    “Questo è il tempo delle scelte organizzative che richiedono sempre una grande dose di coraggio – ha concluso Gardini – e le nostre scelte sono chiare: noi non possiamo permetterci di inseguire ed affermare una visione di agricoltura anacronistica, legata ai modelli del passato. Il nostro obiettivo è invece raccogliere le sfide e le opportunità della globalizzazione, mettendo al centro le filiere agricole e rendendole sempre più efficienti, forti e strutturate, per riuscire ad essere competitive sul mercato e generare più reddito per gli agricoltori”.

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  10. Bravooo, Beneee, Bis, tris...e quindi...

    cosa sceglieranno ?!

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  11. la nuova storiella autunnale ,basta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!,Non ci credo ++++++++++++++++++++++

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  12. Cha vada. .....sono inferocita con il mondo tiranno del sistema coop

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  13. ricorda ....la colpa è dei soci, poi tu non ci vai neanche in coop.va !!

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  14. Il non essere socio in coop.va , non ci esonera dal vederne i problemi anzi, certe cose si apprezzano di più dall' esterno !

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  15. ....i problemi non bisogna solo vederli,si devono anche risolvere,per questo nelle coop.ve bisogna essere soci e partecipare alle assemblee per affrontare le questioni....a Gardini dico però : dopo tante belle dichiarazioni è arrivato il momento che anche voi dirigenti siate coerenti con le vostre posizioni e affermazioni ed iniziate a mettere in pratica qualcuno dei vostri " buoni intenti"......e magari intanto date le dimissioni da soci coldiretti....

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  16. Iuri Montevecchi, io voglio solo dire che tanti che vanno dai commercianti se la prendono con le coop.ve e danno tutte le colpe alle coop.ve, la cosa non è sempre così poi è chiaro che da furbi i commercianti "istigano" a dare contro le coop.ve, ma troppo facile in questo modo.

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  17. Caro Giancarlo, il lupo perde il pelo ma non il vizio.
    Anche in Cepal, Pirazzini Stefano faceva il proprio comodo ed alla fine anche il proprio interesse; a scapito di tutti i soci che lo avevano messo nel CDA portando la copperativa al fallimento aiutato dagli altri consiglieri (uomini tutti senza palle!), dal presidente Cantoni che non capiva nulla di gestione (vedi come è andato a finire Giovannini trattori e forse è meglio fermarsi) e dal consulente che si è preso i nostri soldi. L'unico che si è salvato è stato l'altro vice.
    E Pirazzini stefano che doveva controllare cosa faceva??? Solo il proprio interesse, ma prima o poi qualcuno che lo accomodi per benino salta fuori e nessuno se ne dispiaccerà.

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  18. ....il problema è che nonostante i danni che fanno questi personaggi agli interessi comuni degli agricoltori,essi continuano ad occuparsi della loro rappresentanza.....quand'è che qualcuno pubblicamente avrà il coraggio di dire che non si sente rappresentato da persone così??

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  19. Credo che coldiretti dopo aver disgregato il mondo agricolo e aver portato l'agricoltura allo sfacelo con certe politiche attuate sia arrivata ad un punto che anche lei non ha più forza contrattuale con la politica e quindi siamo tutti in una situazione di m....!!! Peccato che ancora troppi Agricoltori e dirigenti di coop.ve pensano che la coldiretti siauna "santità" da adorare, altri invece fanno i loro interessi!!!

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  20. Ci sono notizie che le pesche ancora in frigor sono destinate a morire senza essere mangiate, anche il direttore di una cooperativa ha un pò ammesso che NON c'è richiesta, e che una parte andrà quasi certamente buttata.
    Io mi chiedo ancora una volta che cavolo è successo??
    non le abbiamo quasi mai buttate, lo facciamo un anno che ne mancano un 15% !!!

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  21. E se questa nuova crisi dell'ortofrutta avesse un disegno più grande ? Se fosse voluta ? Se non centrasse nulla la produzione , il mercato , il fantomatico calo dei consumi ? E se le coop. Non fossero i principali responsabili ? Se i sindacati fossero solo pedine ? Se ci fosse la necessità di affossare un settore per furberie future ?

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  22. tutto è possibile, anche se per me è proprio scarsità di strategie economiche sul futuro da parte di tutti anche della politica

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  23. Caro Landi Gianni dove sei finito??
    Dove è finita la tua Coldiretti che doveva incontrarci ?
    Come mai un anno come quest'anno con le coop.ve in piena crisi coldiretti non ne approffitta??
    Ti stai grattando il c... perchè brucia dopo l'ennesima presa per i fondelli o stai preparando le scarpe grosse per prendere a calci pederzoli come ci avevi promesso???

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  24. la tua volgarità è disarmante intanto cerca di essere meno cafone e volgare verso chiunque perchè nei tuo post ho letto solo che hai detto a gianni che si gratta il c..... che è un cog..... ecc modera intanto i termini perchè non mi riuslta che lui si sia mai rivolto in questo modo con te. punto primo punto secondo leggo i messaggi che pubblichi rivolti a noi quindi non c'è bisogno che ogni volta li metti anche nella mia home. gianni ti risponderà appena avrà tempo e voglia. Questo è un gruppo aperto e chiunque può leggere tutto anche la coldiretti e mi chiedo dopo quello che avete detto perchè gli dovrebbe venire la voglia di iincontrarvi ma questo è un mio parere

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  25. anche stavolta .... siete caduti nelle braccia di mamma Coldiretti!! sai che ti dico che delle Pesche prendiamo ancora troppo, devono calare ancora, forse vi svegliate
    certo che Coldiretti legge, siamo sotto osservazione di tutti. più di quello che pensiamo!!

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  26. .....Gianfranco è provocatore di natura,ma a volte non serve neanche questo per dare la scossa,.....il trasversale non si fa quando si ha tempo e voglia,bisogna esserlo 24 ore su 24,sempre,ovunque,comunque e con tutti,contro le inefficienze della cooperazione,ma anche delle professionali TUTTE,compresa la coldiretti che,vista la sua rivendicazione di essere la più rappresentativa,è anche la maggior responsabile della disastrosa situazione economica e competitiva dell'agricoltura italiana....
    ...io è anni che faccio il TRASVERSALE a tempo pieno,facendomi molti nemici sia da una parte che dall'altra,......se ancora "resistono" i "mangiapane a tradimento" sia in ambito cooperativo e nelle professionali è proprio per il comportamento incoerente che hanno ancora tanti nostri colleghi.....
    ...e poi io sono abituato ad essere di parola,è stato Gianni a dire che in caso di mancato incontro avrebbe dato un bel calcio nel sedere a Pederzoli......io per la mia coerenza ho sempre avuto il coraggio di pagarne anche le conseguenze....
    ..e poi noi non ci inventiamo nulla sulla coldiretti la storia è storia,anche la più recente (Gianfranco vi ha già fatto un elenco delle cose "irrisolte" o risolte male).....ed a ulteriore dimostrazione ci sono gli innumerevoli contatti da tutta Italia di agricoltori ex soci che ci raccontano casi del tutto uguali o simili ai nostri.....

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  27. la settimana scorsa ad un evento della coldiretti ho parlato con un consigliere. Era piuttosto abbacchiato mi disse che quest'anno sarebbe finito ancora peggio dell'anno scorso sebbene l'ottimo inizio di mercato, non me lo disse chiaramente ma dimostrava che non sapeva che cosa fare per cambiare la situazione. Questa è stata la mia sensazione. Allora in queste situazioni in cui domina l'opportunismo, il si salvi chi può (mi riferisco al fatto che nonostante il divieto di commercializzare il D il caso ha voluto che io con i miei occhi vedessi che si trasgrediva allegramente senza sensi di colpa alcuno). Ora prendere a calci in culo un presidente è stato nell'enfasi del discorso mi è scappato di dirlo per modo di dire. Vedo che questa frase è talmente tanto piaciuta che pensate che prendere a calci in culo un presidente risolva i problemi? pensate che un presidente di coldiretti sia fuori della realtà e non senta il peso della situazione?Quando ci si trova in questa diciamo pure disperazione bisogna guardarsi intorno e rendersi conto di ciò che realmente succede e che si dispone. Punto 1 lo stato non ha più+ il becco di un quattrino quindi pensare anche solo lontanamente ad un ritorno dell'AIMA è fuori della realtà sia per mancanza di fondi e sia perchè non ci sono più le condizioni sociali che dissi tempo fa. Andrà grassa se continueremo ad avere l'aiuto sulle assicurazioni della grandine. Il sistema cooperativo attuale basato sul mutualismo ha dimostrato di essere marcio fino al midollo visto i risultati deludenti. Quando andavo alle superiori ero uno studente scarso e se avevo bisogno di copiare andavo dal più bravo della classe. faccio per dire che dovremo diventare un po umili e guardare a chi da molto tempo riesce nel commercio meglio di noi e quali strumenti commerciali si è dotato. La mia proposta è: organizziamo un bel viaggio in olanda con tanto di guida a vedere come loro fanno ci sono stato 22 anni fa con la coldiretti, vedo che fiori dall'olanda ne arrivano ancora significherà che il commercio è ancora florido.

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  28. Negli anni settanta c'erano le cooperative appena create ,c'erano i soldi ,c'era entusiasmo , è mancato il buon senso,si è agito senza avere nessuna cognizione di come affrontare il mercato e investire per il futuro ,si è andato avanti divisi da colori politici ,creando continuamente marchi di facciata inutili ,perdendo mano mano l'enorme vantaggio che avevamo nei confronti dei concorrenti ,e soprattutto DIMENTICANDOSI DI DARE UN NOME COMMERCIALE UNICO AL PREGIATO PRODOTTO DELLA NOSTRA TERRA ,UNA PESCA DOVEVA ESSERE UN LUSSO DA METTERE IN TAVOLA ,BISOGNAVA METTERE A DIMORA SOLO VARIETA' BUONE DA MANGIARE E FARE ADEGUATE OPERAZIONI DI MARKETING.MA NEL 1970 C'ERANO ANCHE I SINDACATI DI ADESSO E VOI CREDETE CHE QUELLI CHE HANNO CONTRIBUITO A METTERCI NELLA MELMA , ORA CI TIRINO FUORI???? IO NON CI CREDO

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  29. i direttori delle sindacali son preoccupati di pagare gli stipendi con le sempre piú magre entrate dei soci vuoi per il calo fisiologico vuoi per impossibilitá di pagare...fare un viaggio in Europa non serve perché:
    1 basta telefonare alle strutture lá o camcom o ministero agricoltura straniero
    2 i contadini di lá sono imprenditori con aziende piú grandi delle nostre sia per fatturato che per "comprendonio"

    PS: i paesi bassi tra le altre cose hanno uno dei più grandi porti per scambi commerciali a livello mondiale attrezzati per la piú grande portacontainer mai costruita ( le 3 navi tripla-E della Maersk)

    PPS: I DIRIGENTI DEL SISTEMA COOPERATIVO MARCI AL MIDOLLO CHI LI METTE IERI OGGI E DOMANI ?!

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  30. siamo nel 2013 e siamo ancora qua' a parlare di calibro "D" !!! oggi se vuoi fare reddito con la frutta di calibro "D" devi fare le susine al massimo!!! ......secondo me bisognerebbe mandare all'industria anche il calibro "C" perche' comunque e' di qualita' scadente e chi la compra la paga comunque cara....troppo cara e se fa schifo da mangiare la volta dopo invece di ricomprarla si compra le banane africane!!! per quel che riguarda l'idea di andare in Olanda sono d'accordo con Marco Felicani ......... e poi noi in romagna lo abbiamo avuto il mezzo per valorizzare le nostre pesche: il marchio" IGP pesche e nettarine di romagna" e' stato snobbato quasi da tutti!!! .......poi guardiamo al marchio "Melinda" e tutti a dire: loro si' che hanno un marchio forte che riesce a garantire reddito all'agricoltore!!! ....... quest'anno mancava una parte di produzione per via di tutte le condizioni atmosferiche sfavorevoli,il prossimo anno se c'e' il gran pienone voglio proprio vedere fino a quale livello si abbasseranno i prezzi:forse se la paga di chi lavora nell'indotto della frutta (dai grandi direttori fino al piu' umile operaio) fosse direttamente proporzionale al prezzo della stessa ci sarebbe un po' piu' di attenzione e chissa' se all'agricoltore darebbero sempre i soliti 20-30 centesimi !!! son tutti finocchi col c**o degli altri !!!

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  31. Gianni, certo che i presidenti coldiretti sono fuori dalla realtà, o meglio sono conniventi al "sistema"!!
    Si dice che se sei presidente o consigliere Coldiretti e fai un PSR sei sicuro che viene approvato, poi quando prendi uno stipendio mensile come Presidente, quando tanti piccoli o grandi favoritismi ti vengono fatti perchè sei presidente o consigliere coldiretti, pensi che questi difendano la causa deli agricoltori??? no caro gianni sta sicuro che difendono la loro posizione!!
    la stessa cosa i consiglieri delle coop.ve e tanti sono proprio soci coldiretti, quindi ...con loro te la devi prendere!!
    Poi se pensi che i presidenti coldiretti non siano fuori dalla realtà, proprio loro dovrebbero essere un pò più umili e non pensare che coldiretti sia onnipotente!!

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  32. ....Gianni,a te ti fanno il lavaggio del cervello?? I contributi per le assicurazioni contro le calamità naturali ci spettano di diritto perchè siamo gli unici a produrre sotto il cielo,nessun'altra attività economica ha questa caratteristica.Se non siamo capaci di difendere diritti fondamentali (come nel caso del lavoro operaio le ore di lavoro,il riposo,le ferie,la mutua,la cassa integrazione,ecc.),non possiamo poi prendercela con altri.Per quanto riguarda il calibro D,uno dei maggiori responsabili del mancato accordo di quest'anno,è proprio la tua associazione,ti abbiamo fornito le prove in precedenza.Ha ragione Dante,se il sistema frutticolo negli anni d'oro non ha avuto la lungimiranza di guardare avanti ed organizzarsi per affrontare con lucidità e determinazione alle sfide del futuro,è anche colpa delle professionali che dovevano "sorvegliare" la gestione delle OP/coop.ve,ed in primis la coldiretti che esprime la maggioranza dei presidenti e dei consiglieri di amministrazione.Se continui a essere critico solo con le coop.ve e non con la tua associazione,serve poco il viaggio in Olanda.......

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  33. Il ritorno alle grandi aziende e la forte diminuzione delle aziende familiari, non è altro che la sconfitta della Coldiretti o meglio degli Associati coldiretti che continuano a credere alla loro associazione e non si accorgono che muoiono lentamente.
    E in secondo luogo è la sconfitta della cooperazione che doveva proprio valorizzare le produzioni di queste aziende familiari, ma i valori veri della ccoperazione che sempre ricordano sono morti da un pezzo, peccato che gli agricoltori ancora sono in letargo, e dal letargo passeranno alla "morte" aziendale!!!

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  34. la coldiretti come associazione sindacale ha perso quando ha preso il comando GESMUNDO, da allora è diventata .....un centro di potere per gli interessi di qualcuno non agricoltore??
    Qualcuno l'ha sempre detto che LO Bianco ex Presidente coldiretti lo disse che se prendeva il comando Gesmundo sarebbe stata la rovina di Coldiretti.

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  35. Gli interessi di molti, non di qualcuno, ma i soci sono l'ultimo pensiero

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  36. Lo Bianco era poi quello dei negozi nei Consorzi Agrari...avrebbero frenato la Gdo o solo un'altra catena fallimentare ?

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  37. ....la cooperazione ha fallito con " l'antiselezione" della classe dirigente; per non avere nessun tipo di problemi ai vertici hanno scelto solo signorsì od opportunisti.Senza nessun tipo di discussione sulla gestione siamo arrivati a questa situazione....

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  38. Filza...i dissenzienti li fanno fuori...chi rimane se non gli obbedienti ?

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