martedì 19 marzo 2013

 

Dopo i "fallimenti" di UNCI-Coldiretti e COOP-Coldiretti, si ritenta con UE.COOP !!!
Tutto questo per trovare  nuove forme di entrate per ......
....... LA STRUTTURA COLDIRETTI ???

 

 ALLEANZA COOPERATIVE: NO A CENTRALE DELLA COLDIRETTI UNA SCELTA DANNOSA PER TUTTA LA RAPPRESENTANZA COOPERATIVA

Arriva a breve giro il commento dell’Alleanza delle cooperative alla notizia data da AGRICOLAE a proposito della costituzione da parte della Coldiretti di una nuova centrale cooperativa. In riferimento alla notizia che Coldiretti avrebbe deciso di costituire la sesta centrale cooperativa italiana e di avviare le procedure per il riconoscimento della nuova organizzazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, Giuliano Poletti, Presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, anche a nome dei copresidenti Maurizio Gardini e Rosario Altieri, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“In una fase nella quale è largamente diffusa la convinzione che sia necessario costruire, anche nel campo della rappresentanza, strumenti che siano in grado di presidiare in modo efficace problematiche complesse quali la globalizzazione dei mercati, la finanziarizzazione dell’economia, la concentrazione della domanda e dell’offerta, la scelta di costituire una nuova, piccola centrale cooperativa va palesemente contro la storia.
È una scelta dannosa quella di scomporre ulteriormente la rappresentanza, in un momento in cui è sempre più doveroso aggregare per rendere più moderno il ruolo dei corpi intermedi. Provare a strappare, qua e là per l’Italia, iscrizioni di imprese nel tentativo di dar vita a una nuova organizzazione non conferisce reale rappresentanza a niente e nessuno.
Le centrali cooperative che hanno dato vita all’Alleanza delle Cooperativa Italiane, come strumento di unificazione della rappresentanza del mondo cooperativo per migliorarne e rafforzarne la capacità di interlocuzione istituzionale e l’efficacia imprenditoriale, valutano questa scelta di divisione, della quale non sono chiare le ragioni e le finalità, come un errore che, alla fine, produrrà un danno che sarà fatto pagare agli imprenditori agricoli, ai lavoratori e a tutti i cittadini.
Per queste ragioni, l’Alleanza delle Cooperative Italiane è fermamente contraria al disegno di Coldiretti”.


22 commenti:

  1. quello che so è che l adesione e i servizi costeranno alla coop 50 euri annui, presso i centri coldiretti. Anche non considerando la qualità del servizio, vuol dire che la differenza come al solito la pagherà l agricoltore. Mi sembra che un socio medio paghi di tessera oltre 300 euro e circa 2500 euro per i servizi..... Ho deciso DOMANI MI COSTITUISCO IN COOP CON ALTRI 3 E SPENDO 50 EURO!!!!!!!

    RispondiElimina
  2. ma gardini presidente di confcooperative non era un uomo coldiretti??

    RispondiElimina
  3. Mi risulta che siano a caccia di coop. devono arrivare a 2000 in tutta Italia....... MA SARÀ VERO?
    Sono chiacchiere da bar nelle giornate di pioggia o per l ennesima volta noi dobbiamo pagare i vezzi di Roma?

    RispondiElimina
  4. ipotesi giusta, bisogna pagare i vezzi di roma!
    gardini come molti altri è socio coldiretti, non uomo coldiretti che è diverso però sono rappresentanti di confcooperative, ora si devono decidere da che parte stare!!

    RispondiElimina
  5. Tiro ad indovinare! "Dalla parte della poltrona!"

    RispondiElimina
  6. é chiaro comunque che è tutto fatto per cercare di portare a casa contributi per le casse CD!!!

    RispondiElimina
  7. .e qui i soci coldiretti dovrebbero capire che cosa è in realtà la propria organizzazione....

    RispondiElimina
  8. una organizzazione di prima donne!!

    RispondiElimina
  9. Comunque sarebbe ora che certi personaggi della cooperazione "figli" di Coldiretti "stracciassero la tessera sindacale, altrimenti non sono credibili!!!

    RispondiElimina
  10. INCREDIBILE ,MAURIZIO GARDINI attacca la coldiretti-----------------basterebbe questo per denunciare l'operazione UE COOP(costituzione di un'altra centrale cooperativa generalista per iniziativa coldiretti)come un progetto anacronistico e fuori da ogni logica che allontana e crea tensioni tra la base sociale invece di avvicinare e creare gruppo fare rete per uscire insieme dalla crisi.COLDIRETTI sta contattando coop sociali,di lavoro di servizi,proponendo di rappresentarle tutte .La nostra visione di rappresentanza ci porta ad unire le forze,a concentrare no a frammentare,noi insieme lavoriamo per dare il nostro contributo al rilancio della competitività.Non è un caso che le cooperative che si sono attrezzate per le politiche di export sono riuscite meglio di altre a reggere la crisi e aumentare in alcuni casi la propria competitività.UE COOP è L'ENNESIMA AZIONE DEL GRUPPO DIRIGENTE COLDIRETTI,ISOLATA E SGANCIATA DALLE ESIGENZE DELLE COOPERATIVE CHE SI CONTRAPPONE AL MODO DI OPERARE DELLA NOSTRA ORGANIZZAZIONE CHE LAVORA DA ANNI PER DIALOGARE E COSTRUIRE AD OGNI LIVELLO E IN OGNI SETTORE DEI CORPI INTERMEDI. QUESTO MODO DI FARE POLITICA ED ASSOCIAZIONISMO NON CI APPARTIENE NOI CONTINUIAMO A LAVORARE PER UNIRE E NON DIVIDERE-----------

    RispondiElimina
  11. Caro Gardini è ora che la stracci quella tessera "gialla" che hai e come te anche gli altri che sono dentro ai consigli di confcooperative e soci coldiretti!!!

    RispondiElimina
  12. ....se qualcuno non prende una posizione chiara e decisa(non solo a parole),vuol dire che ha ragione Missiroli,prevale la "responsabilità" della poltrona.....mentre il settore se ne va a .....ne!

    RispondiElimina
  13. Ricordo a tutti che non è obbligatorio iscriversi ad una centrale cooperativa! In un momento di grave crisi economica non capisco la necessità di pagare questa ulteriore addizionale.
    Il certificato di revisione è rilasciato dal Ministero dello Sviluppo economico che assicura le revisioni ordinarie e straordinarie con il suo personale attualmente in forza presso le sedi del ministero del Lavoro, del Ministero dello sviluppo economico e dell'Agenzia entrate.
    Un revisore del Min Lavoro

    RispondiElimina
  14. Woooowwww che novità!!!!
    Alla tradizionale festa della cooperazione (mondo confcoop) di Bagnacavallo (RA) come è tradizione sono esposte le bandiere delle professionali agricole, ma quest'anno mancheranno le bandiere "gialle", dopo l'ennesimo calcio nei "maroni" confcooperative si è svegliata o è solo un dolore momentaneo???

    RispondiElimina
  15. Caro "Revisore", nel mondo agricolo siamo ancora indietro , purtroppo e si pensa ancora che senza sindacato o associazione non si possa andare avanti.
    E pensare che molte volte sono proprio la nostra zavorra!!

    RispondiElimina
  16. Che coldiretti abbia i suoi interessi....beh vorrei sapere chi non li ha, ma se si coniugano anche con quelli dell agricoltura vedi difesa del cibo made in italy 50/60 miliardi fi falso cibo made in italy comprato nel mondo che credo farebbero molto comodo al paese questo lo dice e lo fa sapere solo coldiretti

    RispondiElimina
  17. Chiedo scusa 50/60 miliardi di EURO

    RispondiElimina
  18. Caro Anonimo, dire tutti fanno i propri interessi quindi anche coldiretti fa così non mi sembra una buona scusa, prima di tutto perchè non mi sembra si possano coniugare con gli interessi dell'agricoltura italiana.
    Mi parli di MADE in ITALY quando:
    1) coldiretti è complice nella "svendita" del settore bieticolo, e ora lo zucchero lo importiamo,
    2) coldiretti ha taciuto o quasi davanti all'accordo UE-MAROCCO di circa un anno fa
    3) coldiretti favorevole al disaccopiamento che ci ha fato perdere quote di produzioni importanti come cereali, pomodoro, ecc. per portarsi a casa dei gran contributi che non servono a nulla per l'agricoltura, ma solo per le tasche di qualcuno .... TONELLO DOCET ?!?!
    hai ragione Coldiretti LO DICE, ma agisce all'incontrario

    RispondiElimina
  19. Poi quello che hai scritto cosa c'entra col nuovo ente inutile che ha creato coldiretti??
    in confcooperative avete già la maggioranza assoluta perchè crearne un'altra??

    RispondiElimina
  20. ....se si ingaggia un anonimo per portare simili argomentazioni in difesa delle "ipocrite" azioni politico-sindacali di coldiretti,è segnale di debolezza,quindi se la cooperazione riunita in alleanza delle coop.ve,questa volta non reagisce in modo coerente,deciso,incisivo e definitivo(spezzando il cordone ombelicale che ancora esiste e resiste in casa confcooperative),si evince che NESSUNO vuole veramente perseguire l'obbiettivo di voltare veramente pagina,per riuscire a rappresentare veramente gli interessi reali della totalità delle aziende agricole italiane produttrici di quel famoso MADE IN ITALY che abbisogna di lungimiranti strategie per poter essere competitivo e raggiungere i mercati europei e mondiali.

    RispondiElimina
  21. ....per tutti i catto-coldirettiani: ha detto oggi Papa Francesco "...non rimanete chiusi nelle vostre certezze...."

    RispondiElimina
  22. Ben detto su tutti e 2 i commenti!!!!

    RispondiElimina