E' UN FALLIMENTO TOTALE!!!!
Dopo lunga malattia e MANCANZA DI CURE appropriate da parte di dirigenze, CDA e agricoltori è deceduto
"Sistema Romagnolo" (Dis)Organizzato Ortofrutta
Ne danno notizia i "PROSPETTI DI LIQUIDAZIONE" delle O.P e COOP.VE per l'anno 2013
I Familiari (dirigenze, presidenze e consiglieri) non celebreranno NESSUNA cerimonia non accorgendosi dell'accaduto o volendo far finta di niente per "TIRARE A ....CAMPà...!!!!
Gli Agricoltori APPRESA la notizia dovranno o abbattere i frutteti o abbattere i CDA e direttori commerciali, altrimenti la loro fine è segnata.
Gli Agricoltori non hanno scampo devono scegliere, ...........non pensiate che andare tutti dai commercianti sia la cura giusta potrebbe arrivare morte più istantanea!!
Anche se ora è comprensibile chi vende a privati, vista la morte della cooperazione!!
Saldi d'estate
svendita del nostro lavoro
e della nostra dignità
Promozione LIDL 1.11 al Kg.
confezione da Kg.
e altre ancora ce ne saranno!!!
praticamente per il mese di agosto i nostri "bravi commerciali" hanno svenduto il prodotto!!!
Cosa ci rimane per noi??
Non più di 35-40 cent., in un anno che manca il 20% di produzione è un fallimento totale
Questa gente va mandata a casa...direttori, CDA e presidenti
inutili consorzi commerciali come conerpo, alegra, naturitalia che creano solo poltrone vanno chiusi.
Quest'anno si vede tutta l'incapacità dei nostri dirigenti, in quanto:
1) manca prodotto
2) è caldo in tutta europa
3) non c'è pericolo spagna o sud
4) non ci possono fare paura 4 pesche piemontesi
Allora perchè non costano????
5) ho sentito che non si sa perchè calano e questo è molto grave, ti fa capire a che massa di "incompetenti" siamo in mano!!
Ora basta dobbiamo reagire o muoriamo tutti!!!
Basta fare nuovi impianti tanto servono solo per mantenere le strutture!!
OCM è da rifare così è solo un cane che si morde la coda, ci fanno piantare poi ci dicono che è troppa e quindi non ci paganoil prodotto come si deve, ma ammortizza solo i costi dei grandi baracconi (stabilimenti O.P).
perchè non iniziamo dal non piantare più e non chiedere OCM per essere più liberi e naturalmente dobbiamo...... incazzarsi in assemblea!!!
Beh che dire....quando abbiamo detto che non avevamo paura di greci e spagnoli, ma dei nostri romagnoli, purtroppo non ci siamo sbagliati, stanno buttando al vento un anno che poteva avere prezzi eccellenti, ora però speriamo che non la passino liscia,
a casa devono andare!!!
Aggiungo articoli di domenica 04/08/2013
Potremmo chiedere un incontro a Coldiretti!!!
Nel confronto tra domanda (gda senza + margini con vendite in calo) e offerta
RispondiElimina(cooperative e privati ) sono gli offerenti il prodotto che devvono fare frontecomune e difendere il prezzo in un annata di produzione non eccedentaria ma con consumi italiani ed europei in calo e con una produzione con bassa shelf life (il prodotto tiene poco...).
Fino a 2 settinane fa il TOR aveva fissato la barriera del cestino di calibro B a 90 cent /kg (50 cent/kg al produttore 70-80 cent kg per AA) per difendere una base di prezzo chi ha rortto per primo questo fronte? sono i privati che per primi hanno iniziato a caricare a prezzi + bassi (fino a 75 cent/kg a cestino)
quelli a cui noi vendiamo sempre + prodotto in cambio della promessa di prendere pochi cent + delle coop....
Per Conad caricano Apofruit Terremerse e Zani speriamo che AA che gli vendano se lo facciano pagare ben + 99 cent/kg è scandaloso che questa catena continui per settinane a fare questa promozione spingendo le altre catene ad adeguarsi e che abbia trovato fornitori disposti a dare prodotto...
La spagna ha comunque abbastanza prodotto conservabile buono e a prezzi competitivi (esempio Inghilteerra non carica nettarine dalla romagna ma solo dalla spagna...)
il sistema è disorganizzato (e le aziende con il frigo aumentano) conseguenze sono che indipendentemente dall annata le pesche nettarine
andranno sempre a 35 cent..
Caro il mio Anonimo intanto non mi piace che parti subito in "difesa di GDO che sa benissimo difendersi da sola e se non ha più margini, non mi interessa...anche noi agricoltori siamo senza margini, se lo sai!!!!
RispondiEliminaE'vero che sono gli offerenti che devono fare fronte comune allora perchè non lo fanno??? perchè le O.P non cooperano fra loro.... forse i direttori si credono uno più bravo dell'altro e non gli interessa di quanto prendiamo noi agricoltori??
CON UN 20% DI FRUTTA IN MENO NEL 2013 AVEVAMO IL COLTELLO DALLA PARTE DEL MANICO, MA SIAMO TALMENTE "BRAVI" CHE ABBIAMO PRESO LA LAMA E...CI SIAMO "TAGLIATI"!!!
è vecchia la scusa di dare la colpa ai privati,anche perchè mercato di ieri di Bologna i privati hanno prezzi più alti rispetto alle coop.ve.
Ci sono le celle frigorfere vuote e si sa benissimo, quindi il shelf life è un problema limitato.
il TOR....ahahahah ma non parliamo del TOR per piacere che non ha mai funzionato, si decideva un prezzo dentro e appena fuori dalla porta si faceva il contrario.
chi carica per CONAD non lo so, però so che ZANI no di sicuro, sono andato direttamente io come socio e loro con questo CONAD di questa promozione (conad C.I.A) NON lavorano, quindi stai raccontando balle a sto PUNTO limitati a parlare della tua O.P e non degli altri per essere più credibile!!
Infine la spagna non è un problema perchè ormai le pesche le ha finite, il problema ce l'abbiamo in Romagna. Ricorda.... non paura degli spagnoli, ma dei romagnoli.
L'ultimo appunto che fai ti do ragione è colpa di una politica regionale sbagliata che dando ragione a coldiretti (sarai mica "figlio" di coldiretti??) ha portato a disgregare invece di aggregare creando troppe O.P e aziende che lavorano a casa.
Però se "colossi" (o ex) come Agrintesa, Zani, Apofruit, terremerse e orogel hanno paura di quei pochi che lavorano a casa è un doppio fallimento per queste strutture perchè proprio la mancata coesione commerciale porta ad essere poco incisivi sul mercato, deboli nei confronti anche delle "formiche" e quasi un danno per gli agricoltori.
il nostro problema è che come la GDO si muove ci stende come birilli perchè siamo dal punto di vista commerciale allo sbaraglio con i direttori delle O.P diventati padroni delle O.P x scarsa efficienza dei CDA e ai direttori delle aziende agricole non importa quasi niente, ma pensa agli alti costi fissi che una politica sbagliata proprio dal punto di vista dirigenziale ha creato.
Pensa solo al fatto OCM dove vengono elargiti contributi per piantare poi ci dite che non costa perchè ce ne troppa,...cioè un pieno contro senso.
Vedi tu hai cercato di fare scaricabarile come fanno tutti, è questo il punto, ci vorrebbe un bel "MEA CULPA" da parte di tutti, ma vedo che siamo ancora lontani!!!
se le pesche non andranno mai oltre i 35 il problema si risolverà, ovvero i peschi spariranno e le strutture si faranno mangiare dai costi....l'implosione è vicina!!
O non si andrà oltrei 35 cent. perchè i dirigenti pensano che per noi agricoltori bastino questi per vivere e quando fanno i preventivi dei budget si arriva solo fino a a questa quota indipentemente dalle quantità??
già delle mele specialmente PINK LADY prendiamo 25 cent. in meno dei trentini, e delle pesche quanto prendiamo in meno di altri??
Scusa Anonimo ti sei mai chiesto perchè gli agricoltori escono dalla cooperazione e vanno da commercianti o se la lavorano, non ti è mai passato per la testa che nella cooperazione ci sia qualcosa che non va???
RispondiEliminaIo sono per la cooperazione, ma questa classe dirigente sta rovinando tutto!!!
Tornare dai commercianti non è un bene, ma è la forza della disperazione che ce lo fa fare!!!
RispondiEliminaQuesti vogliono farci i conti in tasca e poi pensano che con 35 cent. possiamo camapare bene senza problemi!!!
Questi che vogliono farci i conti, intendo la cooperazione
RispondiEliminaè arrivato il Piemonte ,è arrivata la Catalogna ,la poca produzione romagnola non conta un cazzo, senza un controllo delle produzioni a livello europeo ,la peschicoltura qui da noi ha il destino delle bietole, i prezzi di inizio stagione solo uno specchietto per le allodole un caso fortunato dovuto a concomitanze di fattori.
RispondiEliminauna cooperazione nata male di colore infestata da pericolose tarantole politiche ,cresciuta peggio ,ignorando il mercato per decenni ,ora raccogliamo quello che abbiamo seminato
.....purtroppo Dante e Gianfranco hanno detto verità, per quanto scomode,e se nessuno ha la volontà di cambiare veramente atteggiamento(ne dubito),l'implosione del sistema potrebbe essere veramente vicina....
RispondiEliminaMa non vedete che ai dirigenti della cooperazione non interessa niente il socio, si pensa solo alla struttura e alla GDO.
RispondiEliminaE quando alla (fu) cooperazione non interessa niente il socio ....non è più cooperazione.
anche per colpa dei soci che non caccia via questi dirigenti e rappresentanti buoni a nulla!!!
quando certe O.P quest'anno come budget preventivi si sono dati 3-4 cent. in più dell'anno scorso , dove vogliamo andare?!?!
o qualche O.P o sempre la stessa di cui sopra che ha prodotto AA in frigor che non sa dove metterlo un anno che manca il 20% , siamo al tracollo!!!
Ma mi chiedo perchè in questo momento di crisi della cooperazione, coldiretti tace.... è una finta guerra la loro ???
RispondiEliminaCosa hanno fatto UE.COOP a fare??
ED ECCO CHE ENTRA IN AZIONE IL -MONTANARI DANTE PENSIERO -LA COOPERAZIONE è IN AFFANNO ,MOLTI BIFOLCHI PER QUALCHE CENT IN + PORTANO LA FRUTTA AI PRIVATI ,I QUALI NON GLIENE FREGA NIENTE QUANTO COSTANO ,SONO+ COMPETITIVI DELLE COOP NELLA LAVORAZIONE ,QUINDI ANCHE QUEST'ANNO SI FARANNO UNA BARCA DEI SOLDI ,LA PRODUZIONE SARà SEMPRE + DISGREGATA INCAPACE A DIFENDERE IL PREZZO ,DALL'ALTRA PARTE C'è GOLIA ,LA GDO ,FORTE ,NON GLIENE FREGA UN CAZZO DEI POVERELLI CHE NON SONO CAPACI DI FARE BILANCIO E NOI SIAMO CAPACI SOLO SI SCORNARCI L'UNO CONTRO L'ALTRO ---UN ESEMPIO GARDINI ,COLDIRETTI DA UNA VITA ,CHE SU -LA PIAZZA- HA ATTACCATO VIOLENTEMENTE LA -VANGA PER AVER DATO ALLA LUCE UNA NUOVA CENTRALE COOPERATIVA CHE NON FACEVA ALTRO CHE FRAMMENTARE QUELLO CHE è GIA FRAMMENTATO ,MA QUELLO CHE è + FRAMMENTATO SONO LE MIE PALLE
RispondiElimina...oggi la coldiretti è entrata in azione....copiando spudoratamente il Gianfranco pensiero(trasversale)......ma i soci cosa pagano il direttore Sangiorg i e il presidente Pederzoli a fare......i pappagalli ripetenti??.....noi che avvistiamo molto prima il problema e lo denunciamo con i nostri "miseri" mezzi(vedi pagina a pagamento sul corriere di ravenna di fine maggio),siamo stati "emarginati" ed espulsi dal "sistema".....ed i "pecoroni" contadini continuano a "foraggiare" questi "mangiapane" a tradimento....
RispondiEliminaSe non riusciamo a tenere il prezzo neanche in queste condizioni le analisi sono lucide, il sistema non funziona.
RispondiEliminaSiamo su una macchina costruita con troppi volanti e ognuno dei piloti non sa dove andare , a metterli d' accordo abbiamo visto negli anni non si riesce , l' errore di fabbrica non si rimedia . Si va a sbattere!.....mettiamoci poi il Sindacale che sembra di vedere i capponi di Renzo Tramaglino a dirigere il traffico ....il quadro e' fatto.
.....sono i soci e gli agricoltori in generale che si devono "ribellare" ad un sistema cooperativo e sindacale che pensa solo alla soppravivenza di se stesso e non al VERO interesse del socio.....
RispondiEliminaFabiano se coldiretti dice le nostre stesse cose, va benissimo gli chiediamo un incontro e cerchiamo di cambiare le cose con loro visto che la cooperazione non ascolta!!
RispondiEliminaVedrai che sarà un incontro proficuo.....o no ???
Perchè Coldiretti non scrive un po' della vicenda Cepal che li ha visti impegnati con ottimo successo visto come è andata a finire a difendere gli interessi dei produttori???
RispondiEliminaScoprono l'acqua calda!!! Credo non meritino neanche un incontro!!!!
Bravo Mattia, poi sai perchè chiedo un incontro proficuo, perchè so già che si rifiuteranno.
RispondiEliminaQuando si va sul concreto......... spariscono!!
Hai ragione Gianfranco, si cagano sotto come tutto l'ex consiglio di Cepal che è sparito dalla circolazione, mentre prima pavoneggiava in piazza vantandosi di quello che stavano facendo, e dove sono andati????
RispondiEliminaNel fosso. E soprattutto per questo nel lughese gli abbattimenti sono stati più sostanziosi.
Ed in consiglio c'era anche il presidente Cia di Lugo!!! Non solo Coldiretti. Più qualche sprovveduto Unione Agricoltori che ha voluto fare di testa propria!!!
Vergogna tutto sulle nostre spalle!!!E col nostro portafoglio!!!!
Cosa intendi con:
RispondiElimina"Più qualche sprovveduto Unione Agricoltori che ha voluto fare di testa propria!!!"
Ora che abbiamo visto che le cose vanno male anche quest'anno, pur essendoci tutte le condizioni favorevoli, non possiamo solo lamentarci bisogna anche fare qualcosa.
RispondiEliminaLa mia proposta tanto per iniziare è smettere di votare i piani operativi delle O.P, dove vogliono continuare a distribuire l'ocm senza cambiare niente, ora tocca a noi e dobbiamo smettere di votarli!!
....Gianfranco,pensi proprio che i nostri colleghi rinunceranno così facilmente a quel poco di elemosina??
RispondiElimina.....ed è proprio così,Mattia,sempre con il nostro portafoglio questi fanno il bello e il brutto tempo,senza mai pagarne le conseguenze(quasi sempre,da esperienza personale).Ma se ci riescono,la responsabilità è anche di noi agricoltori,che( a parte qualche mosca bianca)parlano parlano fuori dalle sedi competenti,e poi quando si tratta di fare sul serio.....ma mi sa che tu ne sai qualcosa...
RispondiEliminaFabiano, purtroppo noi soci ne abbiamo saputo troppo poco di tutta la vicenda. Ci hanno fatto credere cose che si sono rivelate false e forse sarebbe bello anche ascoltare coloro che lavoravano all'interno della cooperativa partendo dal direttore, dal vice e da tutti gli altri responsabili.
RispondiEliminaChissà cosa ne verrebbe fuori!!!
Gianfranco per sprovveduto dell'unione agricoltori intendevo i consiglieri dell'associazione all'interno del consiglio, escluso naturalmente il vice presidente che si è dimesso e che aveva visto giusto dove ci avrebbe portato il consulente!
<ma ormai è finita e pensiamo alle nostre pesche.
Ok, ho capito ed hai ragione su confagricoltura!!
RispondiEliminanon so dove tu vada adesso, ma se sei rimasto in una cooperativa c'è molto lavoro da fare, vista la situazione!!
....chissà perchè quando un tuo collega cerca di dirti la verità e di difendere anche i tuoi interessi, non viene creduto,invece questa gente che sta danneggiando la nostra agricoltura, si può permettere di raccontare ogni tipo di storia (e di diffamare le persone),e viene sempre creduta....
RispondiEliminaMENTRE IL 29/07 IL DIRETTORE COMMERCIALE AGRINTESA DICHIARAVA IN UN INTERVISTA CHE MANCA IL 20% DI PRODOTTO, STASERA ALL'ASSEMBLEA A BAGNACAVALLO HA DICHIARATO CHE MANCA UN 10-15% E GIà CON QUESTA ENTRA DI DIRITTO NELLA CATEGORIA DEI "PINOCCHI"!!!
RispondiEliminaPER IL RESTO HA GIUSTIFICATO IL CALO PREZZI CON IL CALO DEI CONSUMI, CHE HANNO PERSO DEI MERCATI ( E FORSE QUESTA è L'UNICA VERITà) PER NON ABBASSARE I PREZZI , MENTRE SONO GLI SPAGNOLI CHE ABBASSANO (E QUESTA è UNA BALLA) CHE LA ROBA SI MANTIENE MALE E CHE NE STANNO STIVANDO ABBASTANZA, ....CON UN -20% STIVANO???
POI CHE LA RUSSIA VUOLE ROBA GROSSA A BASSO PREZZO E LORO HANNO PERSO DEI MERCATI PER NON ABBASSARE I PREZZI, ...MA COME I PREZZI SI SONO ABBASSATI ?!?!?
.......QUINDI SI SONO ABBASSATI I PREZZI E NON L'HANNO VENDUTA ...CORNUTI E MAZZIATI!!!
CHE L'INGHILTERRA LA COMPRA DALLA SPAGNA PERCHè HA PREZZI PIù BASSI E QUINDI PERSI ALTRI MERCATI.
QUINDI RICAPITOLANDO AGRINTESA SI RITROVA CON PREZZI BASSI E MERCE IN FRIGOR CHE NON SA DOVE METTERLA, RIPETO ...TUTTO QUESTO CON UN -20% DI PRODOTTO!!!
E INOLTRE MERCE CHE GLI è STATA RISPEDITA INDIETRO X SCARSA QUALITà!!
WOOW CHE FUTURO CHE CI ASPETTA!!
Stasera ha detto anche che sono gli spagnoli ad abbassare i prezzi, a parte che ormai gli spagnoli hanno finito, qualche giorno fa un altro del giro agrintesa ha detto che erano i privati ad abbassare i prezzi, quindi, balle!!
RispondiElimina....come ho già detto altre volte,in altri settori questa gente dopo qualche insuccesso viene licenziata o mandata ad occuparsi di altro,.....ed è così a casa di tutti,.....e addirittura in certe situazioni(anche nelle professionali),i direttori hanno più potere dei soci e del CDA che sono quelli che pagano....che fenomeno l'agricoltura.....e che fenomeni gli agricoltori!!
RispondiEliminaintanto che mettono gente lecchina laureata all' università di Gambellara!!!!
RispondiEliminaDante sono i soci che votano e se non si svegliano inizierà una strage di aziende agricole!!
RispondiEliminaRambelli il riassunto che hai fatto è giusto, quindi da socio agrintesa presente ho sentito che non c'è un futuro per i miei peschi.
RispondiEliminaci hanno raccontato un mucchio di balle vogliono passare come quelli che fanno di tutto x non far calare i prezzi, quandoo invece ho paura sia il contrario, poi altre cooperative e commercianti non ci stanno dietro a mandarle via e noi mettiamo in frigorifero, è finita....o taglio i peschi o esco da agrintesa!!!
ammettere che hanno perso mercati, vuol dire che la situazione è ancor peggiore di quel che sembra!!
sono sfiduciato al massimo!!!
.....come ha già detto qualcuno,invece di tagliare i peschi(se ancora economicamente produttivi),non è meglio tagliare qualcos'altro??
RispondiEliminaIl direttore Agrintesa avrebbe detto : "chi pensa che le cooperative abbassino i prezzi è in malafede",facendo un allusione all'articolo di domenica del GTA. Bene, gli rispondo che noi non abbiamo detto che le cooperative abbassano i prezzi, ma è un dato di fatto che i prospetti di liquidazione delle coop.ve sono più bassi rispetto a quelli dei commercianti!!!
RispondiEliminase ha voluto "cantare" subito con questa dichiarazione,,,,,che abbia fatto l'uovo???
Un dipedente della mia cooperativa mi ha detto: " ma con 35 cent. non ci perdete, non ci guadagnerete, ma neanche ci perdete" .
RispondiEliminacosa dobbiamo pensare..... che ci fanno i conti in tasca e ci tengono con l'acqua alla gola e il resto di quello che ci spetta chissà dove và o non sapeva cosa dire??
.....Mi vengono dei pensieri sulla prima opzione!!
ho sentito la voce che qualche capoccia dell'intesa a inizio luglio avrebbe detto che con dei prezzi così alti si sta male sul mercato,per stare bene sul mercato ci vogliono i prezzi bassi!!!
RispondiElimina....anch'io so di sta cosa e a dirlo ad un socio sarebbe stato il presidente.....cari soci agrintesa......fate voi...
RispondiEliminaRipeto, la mia impressione e che i soldi non ce li vogliono far prendere,poi bisognerebbe vedere il tornaconto:
RispondiElimina1) vantaggi per le strutture (O.P e COOP.VE)???
2) vantaggi personali per i dirigenti delle O.P e COOP.VE???
HOMUS INDEBITATUS LAVORA COME UN PAZZO E NON SI LAMENTA
RispondiEliminaL'UNICO INVESTIMENTO DI CUI SI PARLAVA STASERA ALLO SCARICO era ....la motosega,MAI VISTA UNA RASSEGNAZIONE COSì GRANDe
Ragionamento contorto:
RispondiEliminail direttore Agrintesa ieri sera ha detto, che manca del prodotto ma un pò meno di quel che sembra perchè essendoci meno seconda e scarto c'è più prima scelta e quindi il GAP si riduce!!!!Che castroneria!!!
peccato che come soci siamo stati quasi tutti in silenzio all'assemblea
Ecco bravo è ora che parliate in assemblea, basta subire in silenzio!!!
RispondiEliminaAltrimenti questi ci massacrano!!
A sentire i soci Agrintesa,nelle campionature non manca la seconda e lo scarto!!
RispondiEliminaLa "storia" dei 35 cent. risuona da troppe parti, i direttori non avranno mica deciso ad inizio campagna che quest'anno l'agricoltore prendeva 35 cent. ???
RispondiEliminaSITUAZIONE:
RispondiEliminaAgrintesa accusa Zani e Apofruit del calo dei prezzi e di aver ceduto alle promozioni a 99 di CONAD.
Ma non è l'unica promozione c'è anche LIDL, DICO e altre ancora e la frutta gliela danno un pò tutti.
Coldiretti Faentina è sulla stessa idea di Agrintesa.
Coldiretti Ravennate Accusa il Presidente di Confcooperative Ravenna Gordini di conflitto di interessi, essendo anche presidente negozio CONAD e non aver difeso l'interesse degli agricoltori associati alle cooperative.
Come al solito si fa lo scaricabarile e nessuno vuole affrontare il problema.
Io ritengo tutti colpevoli compreso i presidenti e CDA di Coop.ve o uffici commerciali (conerpo, naturitalia , alegra) e ....agricoltori che tacciono!!
Quest'anno è il fallimento di una politica portata avanti dai direttori basata su grandi stabilimenti e una mancanza totale di strategie commerciali che ci porta a costi fissi enormi e scarsa incidenza sui mercati ed un OCM che serve per mantenere le "cattedrali nel deserto"!!
RispondiEliminaAgricoltori "schiavi" delle strutture che lavorano solo per mantenerle, ovvero socio al servizio della coop.va e non coop.va al servizio dei soci!!
poi se ci svegliassimo sarebbe meglio!!!
Dimenticavo, Se poi coldiretti vuole fare qualcosa di concreto per gli agricoltori e non solo articoli di giornale ...... se ne può parlare!!
RispondiElimina....infatti è ricominciata la classica e tradizionale storia dello scaricabarile,l'ennesima conferma che tutta questa gente delegata e PAGATA per risolverci o comunque trovare soluzioni ai nostri problemi,non è in grado di farlo.O gli agricoltori "scaricano" dai loro incarichi queste persone che(in certi casi da decenni)non hanno le capacità necessarie ad affrontare la situazione,o il destino dei frutticoltori è quello di essere degli "schiavi" del sistema(GDO compresa).....
RispondiEliminaHai ragione Rambelli, c'è una politica sbagliata portata avanti per anni, quella dei grandi stabilimenti senza pensare al mercato, ora ci troviamo con grandi magazzini mezzi vuoti, stabilimenti da vendere che non si riescono a vendere.....quanti soldi buttati!!!
RispondiEliminaEd infine costi altissimi tanto è vero che per lavorare un Kg. di pesche dove noi prendiamo al massimo 35 cent. ce ne vogliono 45 cent. per lavorarlo, è evidente che non può durare!!!
ora le O.P si accusano a vicenda di aver giocato al ribasso...ma da quanto si dice che op e astefrutta e privati devono unirsi per evitare svendite alla gdo...se i soci son agricoltori devono sapere il prezzo kg da chiedere ma anche un sistema che adegui il prezzo secondo reale disponibilitá e stato colture...non é pensabile decidano il prezzo a marzo per pesche in fiore (ad esempio
RispondiEliminaScusate se mi intrometto, ma non pensiamo che i prezzi della frutta nell'ultima campagna siano merito del lavoro delle cooperative... L'assenza del prodotto ha certamente contribuito a tenere i prezzi a livelli accettabile per l'agricoltore, ma se non vogliamo ritornare ai livelli da fame degli anni precedenti abbiamo tutti molto da lavorare. Dall'agricoltore con prodotti attraenti per il mercato alle cooperative nel limitare i costi di lavorazione e distribuzione, passando per le professionali che non possono continuare ad usare le cooperative e/o i consorzi come loro poltronifici ...
RispondiEliminaMAI PENSATO CHE SIA MERITO DELLE COOP ,MAI MAI
RispondiEliminaEcco appunto, nessuno pensa sia merito delle coop.ve....anzi!!!!
RispondiEliminama gli investimenti non servivano a ridurre i costi di lavorazione e aumentare l'efficienza ?!
RispondiElimina...o forse gli investimenti fatti invece di costare 20 mln ne son costati 27/28 perché tanto c'erano ocm/psr.
RispondiElimina....O perchè intanto pagano gli agricoltori?!?!
RispondiEliminaCALO DEI PREZZI PESCHE SIAMO QUASI A LIVELLO DELL'ANNO SCORSO IL SISTEMA è AL TRACOLLO,.....MAGARI SALTASSE A QUESTO PUNTO!!
RispondiEliminaANZI CARI AGRICOLTORI FATELO SALTARE STOP AD IMPIANTI, STOP A OCM, VOTARE CONTRO A PIANI OPERATIVI ALTRIMENTI MORIRETE VOI!!!
RispondiEliminaAll'assemblea Agrintesa dichiarano che stanno mettendo in frigor per cercare di tenere su il prezzo.
RispondiEliminaPare che abbiano in cella 80/90.000 q.li che con un -20% di produzione sono un enormità!!!
Che le vendano per Natale??
comunque quando noi come GTA abbiamo chiesto coesione commerciale ci hanno sempre risposto che, anche se tutta la romagna si unisse non conterebbe niente sulle manovre mercato.
POI ORA CI VOGLIONO FAR CREDERE CHE AGRINTESA DA SOLA TIENE SU IL PREZZO???
MA METTE IN CELLA PER NON FAR SCENDERE IL PREZZO O PERCHè NON SA COSA FARSENE??
MA ABBASSARE IL PREZZO è COLPA DI ZANI O APO COME DICONO DA AGRINTESA O è AGRINTESA CON LA SUA ENORME QUANTITà???
COMUNQUE A PARTE STE CAXXATE, LA VERITà è CHE NESSUNO CI METTE LA BUONA VOLONTà DI CERCARE DI RISOLVERE IL PROBLEMA MA è TUTTO UN TIRà A CAMPà!!!!
MA COL TIRà SOLO A CAMPà PRIMA O POI SI SCHIATTA!!
Nonostante che " Ci hanno lasciati soli" o poco piu' sul mercato non riusciamo a difendere il prezzo delle nostre produzioni....con una annata di piena a che prezzo saremmo arrivati?.
RispondiEliminaCome socio Agrintesa ho molti pensieri e nessuna certezza per le pesche, dobbiamo smettere di piantare!!!
RispondiEliminameglio fare una buona manutenzione alla MOTOSEGA si prevedono sgasate qua' e là!!
RispondiElimina.....all'incontro a Bagnacavallo hanno detto delle cose,qualche giorno dopo a Faenza delle altre(correggendo il tiro sulle colpe Apofruit e Zani),dopo aver seguito le evoluzioni dei commenti sul nostro blog????
RispondiElimina......avete capito con chi abbiamo a che fare,con gente che si preoccupa di trovare sempre la "scusa" più giusta(a Faenza hanno puntato di più sugli spagnoli),anzichè risolvere veramente i problemi.....
Anche la situazione spagnoli è contorta, sia perchè della frutta non ne hanno più, sia perchè a Bagnacavallo hanno detto che portano via mercati dell'Inghilterra, a Faenza che portano via mercati "poveri", ma l'Inghilterra non è un mercato povero ...... quante balle!!!
RispondiEliminaGianni Landi dice su FACEBOOK:
RispondiEliminaieri mercoledì ho incontrato Sangiorgi e ha detto che l'incontro a 5 (Pederzoli,Sangiorgi,Mazzotti,Rambelli e io) si può fare dopo ferragosto ma c'è una condizione: che si manifesti da parte vostra un atteggiamento onesto ed educato verso la coldiretti, e soprattutto onesto. La sera prima hanno fatto l'una passata a discutere di prezzi delle pesche. Drei non è più in consiglio. E questo la dice lunga.
FINALMENTEEEE!!!!!!
RispondiEliminala condizione dell'onestà è quella che chiedo anch'io, che Drei non è più in consiglio lo so nulla toglie che 25 consiglieri agrintesa sono soci coldiretti.
comunque non ci tiriamo indietro dall'incontro anzi ci siamo, purchè si parli di fare qualcosa di onesto e concreto per gli agricoltori.
Se la cooperazione non ha ascoltato e fa finta di niente su l'ennesima campagna frutticola è giusto cercare di trovare altre strade!!
RispondiEliminaquesta è la mia opinione!!
....a essere onesti quasi tutti non ascoltano e quasi tutti fanno finta di niente....
RispondiElimina2004-2005-2009-2011 quante crisi frutticole vere e quante inventate ??
RispondiElimina2006-2007-2010-2012-2013 prezzi al limite dei costi di produzione o sotto ai costi
Perchè non c'è nessuno che veramente voglia cambiare le cose??
Quanto poteremmo durare ancora in questo modo con crisi o mezze crisi più o meno reali??
Propio la coldiretti parla di onesta???? Come si è comportata nella vicenda Cepal???? Ha tutelato i nostri interessi con i suoi rappresentanti in consiglio???? Il vicepresidente coldiretti (UDITORE ORA IN AGRINTESA!!!!) era quello che doveva controllare i prezzi di vendita della frutta.
RispondiEliminaLo ha fatto????
Invece di dire sul piazzale che tutti gli annia ci rimetteva un trattore e che era meglio andare da Zani faceva meglio a controllare!!!
E si è accorto solo a fine campagna del disastro fatto dal consulente, dal presidente che hanno voluto gestire e vendere senzaalcuna esperienza. Almeno con chi gestiva prima la cooperativa (direttore e suoi collaboratori) abbiamo sempre portato a casa i soldi con prezzi in linea con altre strutture e senza chiedere aiuto a nessuno!!!!
Ora vediamo cosa raccontano i coldiretti, non fatevi intimorire e fate sentire i veri valori dei produttori non legati alle poltrone!!!
....stai tranquillo Mattia,se avremo l'occasione e comunque quando l'avremo, faremo "sentire" la vera voce dei produttori(noi non siamo legati né alle poltrone nè agli stipendi ad essi collegati),dubito che "l'onestà" che qualcuno cerca di rivendicare è difficile da sostenere quando si va ad analizzare i fatti.....e i fatti tu li conosci bene Mattia,.....e io li conosco altrettanto bene,non solo per la vicenda CEPAL,ma anche per tante altre....
RispondiEliminaHai ragione Mattia come ha ragione Fabiano, però non dobbiamo lasciare nulla d'intentato, e provare anche con coldiretti senza pregiudizi di sorta. Non mi faccio illusioni, OCCHIO VIGILE, però dobbiamo provarci !!!
RispondiEliminaSiccome altre associazioni e sopratutto cooperazione non hanno voluto ascoltare, è giusto dare a coldiretti un'altra chances.
qui sono anni che andiamo sempre peggio , ma nessuno, sopratutto cooperazione visto che si parla di commerciale, non hanno la volontà di cambiare niente e continuano a fare come niente fosse, dobbiamo provare a cambiare qualcosa poi se qualcuno trova la volontà di volerci provare sarà ascoltato dal GTA
non si cambia facendo sempre le stesse !!!!
RispondiEliminaquindi proviamo a cambiare!!
MENTRE LA COOPERAZIONE i vari Gardini, Vernocchi, Piraccini, Drei, Treossi che cosa hanno fatto in questi anni per cercare di migliorare il sistema???
RispondiEliminasono anni che fanno le stesse cose senza cambiare !!!N
on hanno cambiato una virgola, quindi......!!!
Ciao Gianfranco
RispondiEliminahanno cambiato i direttori (almeno sulla carta)!!!!
Ma sarà vero???
Ahahahahah....... quella dei direttori è la barzelletta più "divertente"!!
RispondiEliminaMentre in Apofruit come abbiamo scritto a suo tempo, prima hanno inserito il direttore nuovo, giovane di "belle speranze" poi Piraccini da "furbo stratega" si è ripreso il suo posto diventando oltre che amministratore delegato è RIdiventato direttore generale....quasi "padrone unico" di APOFRUIT!!
Chissà se usa queste doti anche a livello commerciale?!?!
Mentre in AGRINTESA hanno sostituito si AMIDEI col Giovane MORETTI (abile già a raccontare balle), ma AMIDEI è rimasto a "CAPO" di ALEGRA ovvero ufficio commerciale di AGRINTESA, quindi...... la produzione dei soci AGRINTESA passa ancora da AMIDEI!!!
A meno che non sia vero che ogni magazzino AGRINTESA una parte di prodotto se la commercializzano da soli anche in concorrenza con gli altri magazzini, alla faccia dell'aggregazione.....sarà vero????
....il problema vero è quello che NESSUNO vuole veramente mettersi attorno ad un tavolo regionale dell'ortofrutta emiliano-romagnola per un coordinamento reale degli uffici commerciali,tanto TUTTI pensano di essere il migliore,e la maggioranza dei soci di ogni struttura si "beve" la storiella di turno e continua a "portare" alta la singola bandiera ed ad affondare il proprio futuro......
RispondiEliminaA pochi mesi dal fallimento CEPAL,c'erano ancora soci convinti che avrebbero chiuso molte altre cooperative prima della loro e che la capitalizzazione della propria struttura avrebbe garantito la soppravvivenza ancora per moltissimi anni,abbiamo visto come è andata a finire e,se i soci delle altre coop.ve continuano ad illudersi con le storielle degli imbonitori di turno,prima o poi la fine di CEPAL sarà quella di tutti!
RispondiEliminaBravo Anonimo!!!
RispondiEliminaho parlato oggi col responsabile dello scarico Apofruit, RICHIESTA DEBOLE ,IL PIEMONTE SVENDE E NE HA PER MOLTO ANCORA ,SE CERCHI DI TENERE SU IL PREZZO LA GDO TI ESCLUDE ,-------------------LA DIVISIONE CI UCCIDE ,PERò CANONICI E MINI (commercianti privati) ANCHE QUEST'ANNO SI FARANNO L'AZIENDA.....
RispondiEliminaDante Dante smettila di credere a quello che ti raccontano, troppo facile dire è colpa del piemonte, da come la racconti pare che il Piemonte abbia la frutta da rifornire tutta europa.
RispondiEliminaho parlato con un piemontese:
1) loro stanno raccogliendo come noi venus e nectaross quindi non è che abbia ancora chissà quante pesche,poi tu dici: "SE CERCHI DI TENERE SU IL PREZZO LA GDO TI ESCLUDE," BENE, E DOVE VA A PRENDERLA IL PIEMONTE NON RIFORNIRà TUTTA EUROPA???
Il Problema ce l'abbiamo in casa nostra!!!
IL MIO SOPRAPOSTO HA ANCHE DETTO CHE SE IL NOSTRO BACINO PRODUTTIVO NON RIUSCIRA IN TEMPO BREVE ALMENO A COLLABORARE ,PER FRONTEGGIARE LO STRAPOTERE DI GOLIA ,SI RISCHIA L'EFFETTO BIETOLE N2
RispondiEliminasu questo ti do ragione, anche se le bietole è un 'altra storia!
RispondiEliminacomunque siamo noi che dobbiamo chiedere strategie commerciali unitarie e togliere dal mezzo quei "poltronifici" come Conerpo, alegra e naturitalia, Ecc.
da un lato finché ti pagano a kg non puoi fare altro che massimizzare la produzione ettaro e ridurre i costi...il problema é...ridotti i costi noi devono farlo pure loro...ed allora non si capisce come mai loro possano creare nuove op ed enti e consorzi e balle varie anche quando noi non copriamo i costi o siamo in pareggio...da un lato gira tanto soldo mentre dall'altro...boh...ne parliamo dopo un anno...
RispondiEliminaMarco quando avrai capito l'arcano me lo spieghi o ci tocca fare uno stage nelle nostre cooperative per imparare l'arte ?
RispondiElimina...se non si cambia si chiude,ma la voglia di cambiare non c'è,quindi ??
RispondiEliminaO si sollevano i problemi ma per davvero ad ogni occasioni e non per finta su FB
RispondiEliminaOGGI:
RispondiEliminaDiCo nettarine gialle
Sommafruit cal.B cat.1 a 0,99€kg Italiane (forse Puglia)
altre origine Spagna a 1,30 €kg (pigliano più che le nostre)
è quello che sostengo da un anno a questa parte, NON è colpa degli spagnoli la colpa è solo dei nostri stipendiati, vanno mandati a casa a calci in culo!!!
RispondiEliminaEgregio CDA, direttori vari, Presidenti e vice presidenti della cippa in quanto socio n.xyzw con la presente, dandovi congruo anticipo di almeno gg15 siamo a comunicarvi che il vostro contratto si considererà risolto il giorno 31 corrente mese.
RispondiEliminaLe liquidazioni saranno trattenute ad acconto sui danni subiti dal vostro operato che saranno quantificati entro mesi 6 da oggi.
cordiali saluti
stampare, fotocopiare e spedire tutti assiemeee
(quando mai)
Che bello sarebbe una lettera a socio!!!
RispondiEliminaVedrai che a forza di rigirar la frittata , già verso natale parecchi li ringrazieranno per essere riusciti a venderle tutte !!!
RispondiEliminaIuri Montevecchi se agrintesa ha 90.000 q.li in frigor è sulla buona strada!!
RispondiEliminaallora è vero !! Non ci volevo credere .......
RispondiEliminasi è vero!!! e questo è un problema!!
RispondiElimina.comunque la storia degli spagnoli è vecchia,e 2 anni fa il buon Bagnara(ass.agric. Forlì-Cesena),smentì pubblicamente il problema degli spagnoli dimostrando con dei dati reali che le loro pesche costavano di più sul mercato,e che il nostro problema è la concorrenza al ribasso interna al sistema,.....Gianfranco,correggimi se ricordo male....
RispondiEliminaè vecchia la storia degli spagnoli, quella dei piemontesi, non possono dire che è freddo, non possono dire che c'è superproduzione, r non diranno mai che hanno fatto i "finocchi" col nostro c...!!! cioè le hanno svendute!!!
RispondiEliminaOggi servizio su rai 3 regionale EMR del direttore Agrintesa:
RispondiEliminaCome prevedevo Moretti ha detto delle balle o cose insignificanti!!
1) non è vero che il 2012 era di piena produzione
2) non è vero che ora manca solo il 10%
3) e con i 30-35 non siamo vicino ai costi di produzione ma sotto
ho l'impressione che agrintesa sia in uno "stato di crisi" !!!!
Addirittura hanno detto che Agrintesa ha la forza di fronteggiare la GDO!!
un giorno ci dicono che sono forti da soli e un giorno che la Romagna da sola non conta niente!!
.....non ha detto cose insignificanti,se dice che manca il 10 % ed invece manca il 20 %,non è insignificante,se dice che siamo ai livelli dei costi di produzione ed invece siamo sotto,non è INSIGNIFICANTE,......Gianfranco,le cose dette da Moretti sono da cartellino rosso!!
RispondiEliminaagrintesa nn andrà mai in crisi finchè ci sono i soci ke pagano i debiti degli altri!
RispondiEliminaormai i soldi si sono finiti!!
RispondiEliminaora vanno in crisi anche le cooperative, agrintesa dei ex soci cepal non si è rimasta quasi niente di frutta, nel 2012 -300.000 q.li contando anche gli ex cepal.
poi ora intendevo crisi di mercati, ovvero non sa dove mettersi le pesche!!!
Scusate ma, leggendo mi sembra che si parli quasi esclusivamente di agrintesa! Premetto che sono uno dei pochi soci che osa contestare quando ritengo di doverlo fare e, lo faccio dove si dovrebbe, in assemblea!
RispondiEliminaRitengo però che agrintesa sia solo uno degli attori da incolpare e, che sia in buona compagnia, purtroppo per noi!
Non vorrei che ci si intestardisse contro un solo soggetto, tralasciando i vari "compagni di merende"!
Davide Martignani
Davide sono d'accordo che nessuno è da tralasciare, e non mi sembra si parli solo di agrintesa, si è parlato di apofruit tempo fa col ridicolo cambio di direttore e le vicende MPS e FINACOOP,ho fatto qualche accenno a Zani, poi giovedì 22 abbiamo assemblea prezzi dopo riporteròsi è parlato di associazioni, forse nell'ultima settimana si è parlato più di agrintesa per riportare le cose dette in assemblea soci e si è commentato il servizio di RAI3, ma se dicono stramberie in assemblea o in TV non possiamo tacere bisogna riportare e smentire.
RispondiEliminaMi piacerebbe sapere chi ha stabilito che 30 - 35 centesimi sono i costi di produzione...a parte Moretti..erano i costi di 10 anni fa per il coltivatore diretto che si arrangia senza dipendenti
RispondiElimina....vedi Emilio,questa gente pensa di avere a che fare ancora con quel tipo di agricoltori che,oramai,sono in via di estinzione.E tu pensi che gente che pensa così dei propri soci possa dare un futuro roseo al nostro settore??... e ti dirò,purtroppo,che di gente che ragiona così (stipendiati da noi) ce ne sono anche in altre strutture (compresa la mia) e anche fra i dipendenti delle professionali.Tutta gente pagata da noi e che pensa a noi solo come gente piena di soldi da usare e da "mungere" a loro uso e consumo......
RispondiEliminaIeri sera a scaricare la frutta un agricoltore, (che non me l'aspettavo), mi ha detto: "ma cosa succede, non possono passare da 60 cent. a 30 cent. senza un motivo, dove sta la verità???"
RispondiEliminaGli ho risposto bene, quando andiamo in assemblea chiedilo insieme a me....staremo a vedere!!!
Almeno non passa inosservato l'enorme "scempio" sui prezzi di quest'anno, e nessuno che ci dica la verità!!
Sono sempre più convinto che il problema è in romagna, che siano state svendute perchè non si credeva ad una bassa produzione, ma ancor più probabile che abbiano fatto accordi con la GDO per un maggior margine per la GDO, 30-35 cent. per noi agricoltori...da troppe parti (Zani, Agrintesa) risuonano i 35 cent. sufficienti per gli agricoltori, e per i direttori .......che ci sarà......???
una "gallinacea meleagris" ???
un sistema da cambiare ,mica facile ,quando una auto da corsa non è competitiva si cambia o si rinnova totalmente ,il nostro sistema nn è competitivo,bisogna cambiarlo,dobbiamo diventare competitivi con la gdo soprattutto eliminando la distorsione della ocm piante e aggregando ,collaborare parlare ,e dando dei calci nelle palle a quelli che resistono
RispondiElimina....quelli che "resistono" e vanno presi a calci(dove ti pare a te),Dante,sono sia dei tuoi colleghi,che i tuoi ben stipendiati dirigenti di OP.....
RispondiEliminaRaccogliere Romagna Sweet (nettarina bianca) A molta AA e AAA , Benedicta A, AA, AAA è quasi un divertimento, poi pensi al prezzo e ....dici 4 "bestemmie" assalito dalla voglia di mandare tutto a fan....!!!
RispondiEliminaOggi alla mostra a Reda abbiamo lasciato un volantino con scritto parte di questo post del blog, qualcuno ha fatto l'offeso e hanno anche provato a far sparire i volantini.
RispondiEliminaQualcuno delle strutture commerciali presenti ha detto:
1) colpa del Piemonte
2) colpa della Spagna
3) non è vero che manca il prodotto
4) ecc. ecc.
come potranno essere credibili quando usano tutti una scusa diversa dall'altra, ma andiamo smettiamo di raccontre "frottole" !!!
poi gli agricoltori che sono come sono si bevono quasi tutto o stanno in silenzio per paura ......e loro se ne approffittano!!!
poi qualcuno ci dice che parliamo solo di agrintesa, ma come si può stare zitti quando al 25 luglio circa il Dir. Moretti ha detto che mancava il 20%, al 5 agosto ha detto che manca il 12-15%, il 10 agosto ha detto che manca il 10%, stamattina un consigliere ha detto che praticamente non manca niente, come possono essere credibili, non sanno raccontare le frottole fiduriamoci se sanno vendere frutta!!!!
RispondiEliminapoi le altre strutture non sono meglio piuttosto si sono chiuse in un silenzio preoccupantem APO dove è finita, Piraccini che dice del "sistema romagnolo" ??
e ora passato Ferragosto incontriamo la Coldiretti, sempre che non abbia cambiato idea!!
RispondiEliminaA Reda alla Mostra Fruttiviticoltura come se niente fosse si nascondono i problemi, ed invece abbiamo un grosso problema commerciale, perdiamo mercati perchè i commercianti vendono di tutto anche roba che fa schifo da mangiare e le strutture cooperative hanno alti costi e alta inefficienza commerciale!!
RispondiEliminaProviamo ad andare tutti dai commercianti, cosa succederà??? Credo che in cooperativa rimarranno solo i produttori non interessanti per i vari commercianti o per le pseudo cooperative con conseguente innalzamento dei costi ed ulteriore perdita di competività per le vere cooperative. E'questo che cerchiamo? Non voglio con questo né difendere le cooperative nè tanto meno difendere Coldiretti o Cia o Unione agricoltori.
RispondiEliminaE' anche colpa di noi agricoltori se ci troviamo in queste condizioni, o meglio è colpa dei nostri rappresentanti nei consigli di amministrazione che pensano più al loro interesse personale che all'interesse di tutti i soci e poi fanno chiudere le cooperative (vedi vicenda Cepal).
E di questo passo altre strutture chiuderanno.
Esatto, Domenico la soluzione non è andare dai commercianti, però perchè i CDA delle cooperative e gli stessi "commerciali" non cercano di cambiare le cose??
RispondiEliminaanche se la colpa non è la nostra (Romagna), come ci raccontano ma ci credo poco, perchè non c'è la buona volontà da parte di qualcuno del mondo della cooperazione soprattutto di provare a cambiare qualcosa??
perchè non si cambia un OCM che non funziona?
Perchè si cerca solo un colpevole e mai una soluzione???
la classe dirigente ha fallito miseramente!!
poi che la colpa è anche nostra di agricoltori è verissimo!!
Sarebbe ora di mandare qualcuno a casa a calci in culo!!!
Certo che chiuderanno altre Strutture Domenico, ammazzate dagli alti costi, inefficienza amministrativa e commerciale, e mancanza di prodotto!!
RispondiElimina...la colpa è si di noi agricoltori,ma chi ha delle responsabilità di amministrare delle strutture che sono degli associati,dovrebbe riflettere che per il bene comune è ora di cercare di cambiare,perchè oramai è chiaro che così il sistema non funziona.Ed invece come dice spesso Gianfranco si "tira a campà" e così facendo i soci si disaffezionano al "sistema cooperativo" e si organizzano altrimenti....e presto i nodi arriveranno al pettine....
RispondiEliminaUn anno fa senza produzione eccessiva i prezzi iniziarono a calare da fine luglio senza un motivo apparente, ovvero le solite scuse .... spagnoli, piemontesi, produzione eccessiva, ecc. ecc.
RispondiEliminaquest'anno mancando molta più produzione la cosa si è ripetuta e in modo ancora più evidente.
Il sistema commerciale romagnolo non funziona, alti costi, difficile collocazione sui mercati, mentre commercianti + o - grandi dicono che vendono bene e ancora a prezzi soddifsfacenti, quindi la strategia grandi strutture ha fallito o ha fallito la classe dirigente, di una cosa sono sicuro, NESSUNO vuole fare niente per cambiare la situazione attuale, si cerca un colpevole ma non una soluzione, ma mi chiedo Perchè calano i prezzi??
1) siamo (dis) organizzati e in balìa del mercato ?
2) l'abbiamo svenduta alla GDO pensando ad alte produzioni ?
3) ... inciucio strutture commerciali (O.P e COOP.VE) con la GDO ??? la storia dei 35 cent. di alcune coop.ve anche se ormai rischiano di essere solo 30
....la cosa certa che questo è un anno fallimentare per le strutture organizzate....hai sentito Gianfranco a Reda,i produttori che si lavorano in proprio le loro produzioni non si lamentano più di tanto....
RispondiElimina.....i dirigenti delle OP si lamentano che sempre più aziende decidono di "mettersi" in proprio e con un piccolo magazzino ed una piccola cella si lavorano il prodotto,così facendo siaumenta la frammentazione dell'offerta......si è vero questo,ma è anche vero che se il mondo cooperativo ed organizzato negli ultimi anni avesse dato delle risposte positive per i soci ,in termini economici,pochissime di queste aziende che si sono messe in proprio avrebbero affrontato questo rischio....come diceva qualcuno meglio andare nel fosso da soli che con l'aiuto degli altri.....
RispondiEliminaBen detto!!!
RispondiEliminaALLA RICERCA DELLA CAUSA DI UN FALLIMENTO ,HO PARLATO CON UN MIO AMICO DI FORLI ,LE PESCHE SONO POCHE ,NON C'è GIACENZA IN MAGAZZINO ,SI LAVORANO LE PESCHE RACCOLTE POCHE ORE PRIMA ,UN COMMERCIANTE HA CONTATTATO COMMERCIANTI PIEMONTESI PER DELLE PESCHE COL PELO ,NON NE AVEVANO ,AVEVANO A DISPOSIZIONE SOLO QUALCHE NETTARINA ,MA ANCHE LA I MAGAZZINI SONO VUOTI ,IL MISTERO SI INFITTISCE ,COME è POSSIBILE FARSI PORTARE VIA UN PRODOTTO SCARSO PER POCHI SCHEI????
RispondiElimina3 generazioni per combattere i latifondi ed eccoli +grandi e potenti di una volta,
RispondiEliminai piccoli bifolchi non sono riusciti ad organizzarsi ???? FUORI,ORA DEVONO SPARIRE
come non si sono organizzati: han fatto 3 centrali cooperative !! milioni di stipendi !!
RispondiEliminaBravo Dante è un FALLIMENTO, fallimnto della classe dirigente, ha fallito la cooperazione e hanno fallito la coldiretti e la CIA che dovevano difendere le imprese familiari!
RispondiEliminaIeri mattina discutevo con un direttore di cooperativa di servizi su queste cose, e loro come classe dirigente non vogliono colpe, anche se poi l'ho messo in gabbia e qualcosa ha ammesso, anche se davanti ad altri fanno molta fatica.
RispondiEliminama parlando di rinnovo di classe dirigente, quando gli ho rinfacciato che confcoop.ve e coldiretti hanno fatto le barricate a suon di deleghe false x lasciarmi fuori dal consiglio per poi prendere dentro Pirazzini Stefano ex vicepresidente CEPAL e "complice"??.. del fallimento CEPAL, e gli rinfacciato che alla nascita del GTA nessuno della cooperazione ( a parte uno) si esposto per darci una mano e hanno pensato solo alla poltrona, beh.... non ha più risposto!!!
Ciao Gianfranco hai pienamente ragione, sono curioso di sentire cosa ti racconta Coldiretti a cui andrebbe fatta la domanda su come si sono comportati sulla vicenda Cepal e sul comportamento di pirazzini stefano (una persona così non merita neanche le maiuscole). E' proprio solo un uomo poltrona senza dignità e si deve vergognare per tutto quello che ha fatto in Cepal. Ha danneggiato noi soci, ma soprattutto tutti i dipendenti ed in primis chi dirigeva la cooperativa che reputo una persona onesta e che può girare sempre a testa alta dovunque.
Elimina....penso che sulla tua domanda,Mattia,non avrai mai risposta....
Eliminamessaggio uscito dall'assemblea di Zani:
RispondiEliminale pesche costeranno negli anni futuri circa 35 se va bene, piantate varietà che facciano molti quintali x fare molta PLV.
.....che cazzata!!!
ma non vogliono sentire dire che bisogna smettere di piantare, dobbiamo lavorare per loro, PER LE STRUTTURE!!!
Se fossimo imprenditori manderemmo tutto all'aria!!
Bisognerebbe fare viti e angeleno almeno si lavora meno!!!
Gente aspettatevi tristi liquidazioniper il mese di agosto!!
NON MI PIACE
RispondiEliminamagari molto calibro B e C... mmm...
RispondiEliminano, da zani ti dice grosse, però se già ce ne troppe di pesche perchè dobbiamo farne ancor di più??????
RispondiEliminaah ecco...perché in coop lui é uno di qurlli col calibro A mentre talte altre sono con b&c
RispondiEliminaSE TI RICORDI L'ALLORA PRESIDENTE APOFRUIT IN UNA RIUNIONE DICEVA DI COMINCIARE AD USARE LE MOLOTOV NEI SUPERMERCATI ,AFFERMAZIONE CHE DENOTA UNO STRAORDINARIO STATO DI DEBOLEZZA VERSO QUESTI ULTIMI ,TANTO CHE AI NOSTRI MEGASUPER DIRETTORI NON RIMANE CHE FAR DIVENTARE TERRORISTI I LORO SOCI
RispondiEliminase non fosse che la benzina costa 2euro/litro ci vorrebbero le cisterne piuttosto che le molotov
RispondiEliminaAnche in agrintesa dicono che bisogna fare 500 ql/ha! Così si che si fa PLV! È si mantengono le strutture,,,,,,
RispondiEliminaSecondo il loro punto di vista se fai 500 q.li/ha con 30/35 ci stai dentro e conviene, quando i costi vengono calcolati in 40/45, ci vogliono "schiavizzare", anzi molti sono già schiavizzati perchè tacciono.
RispondiEliminaMa con il loro lauto stipendio quanta PLV si fa????
ieri sera ho ricordato il fatto del dipendente che si era permesso di fare i certe affermazioni, del tipo 35 cent. ne hai abbastanza, ecc. ecc. che però lui gira con auto pagata dai soci da 50.000 euro, il dipendente deve essere andato via prima della fine dell'assemblea, il direttore è rimasto inchiodato non sapeva cosa dire.
RispondiEliminaIn questo mondo assurdo dovremmo aumentare l'offerta facendo impianti da 600 ql ettaro per aumentare la PLV sperando in 35 cc che , probabilmente, non vedremo mai ......TAIA CUN L'ATOMICA !!!!
RispondiEliminaad esempio una soluzione non è quella del buon Rambo perchè le viti sono contigentate ( diritto di reimpianto ) e se tutti fanno dell' angeleno anche lei collassa e si vanno a realizzare 10 cent. ( ma lo sò era una semplice provocazione ) a mio avviso se entro dicembre almeno il 70% dei soci scive alla propria coop che estirpa i frutteti quindi che per l' anno prossimo non si aspettino il prodotto e se contemporaneamente si fa girare tra i dipendenti della coop un documento nel quale si dice che per l' anno prossimo di lavoro non ce ne sarà perchè quel poco che ci potrebbe essere ce lo sgrighiamo da soli ( se la coop è mia allora ci voglio lavorare io ). Quindi è meglio che inizino ( i dipendenti ) già a cercarsi un lavoro . scomettiamo che qualcosa si smuove , scomettiamo che i costi di lavorazione non solo quelli che dicono e la smette certa gente di girare con macchine che costano come un mezzo monolocale !!!
RispondiEliminanon mi preoccupano i 35 di quest'anno ma i 12 del 2014
RispondiElimina....il vero problema è che alla giuste domande e questioni poste da me e Gianfranco,ieri sera,non sono riusciti (riuscito Direttore) a rispondere e dare plausibili spiegazioni,ma soprattutto che il "peones" socio ha incassato senza batter ciglio e QUALCUNO si è permesso di andare a lamentarsi con il presidente per i miei interventi(..dovevo stare zitto...).....
RispondiEliminace ne sara sempre una di scuse: ce ne sono troppe il prezzo cala, ce ne sono poche non c'è mercato, sono grosse non rendono, sono piccole non costano ecc... E intanto i "FRIGO" crescono e fanno delle celle nuove tutti gli anni...Il problema dell' agricoltura è sempre quello e non mi stancherò mai di dirlo: IL CONFERIMENTO. Questo assurdo sistema presente SOLO in agricoltura e prob. solo in Italia in base a quale il prezzo lo fa non l' incontro fra domanda e offerta come in ogni branca dell' economia, ma solo chi comra. Provate, vi dico, a fare la spesa domani a conferimento. Passate alla cassa allo Coopseitu e dire: " vi pago fra sei mesi quanto mi pare". Vedete se non chiamano i Carabinieri e vi trattano come un delinquente... ma allora....perchè noi non trattiamo chi lo fa con noi da delinquenti?
RispondiEliminaTempo fa proponevo il conferimento a prezzo contrattualizzato per 3-5 anni da pagare a 60gg dalla fine consegna e poi durante la campagna di commercializzaziome distribuzione del maggior ricavo...es: pesche pagate subito a 40cent e poi il resto emtro estate successiva...direttpri a contratto annuale e se non ci sono risultari migliori degli altri...out...
RispondiEliminaSappiate che a luglio i commercianti NON sono scesi sotto a 60 cent. in coop.va ce ne saranno 45-50
RispondiEliminaCHE BELLO!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaun sistema sbagliato ,le coop hanno un casino di immobiliare spesso in luoghi sperduti che non vale un c,,,,ancora da finire di ammortizzare e se la tendenza è questa ,la meta rimarranno vuoti facendo lievitare ancora i già alti costi per kg
RispondiEliminaPARE CHE QUALCUNO IN ROMAGNA STIA COMPRANDO PESCHE DAL PIEMONTE E LE RIVENDA COME ROMAGNOLE, LE NOSTRE STRUTTURE COOPERATIVE (CHE CI DOVREBBERO TUTELARE) , SANNO CHI è , MA ALLORA PERCHè NELL'INTERESSE DEGLI ASSOCIATI NON DENUNCIANO IL FATTO X FRODE COMMERCIALE???
RispondiEliminaProdurre più quintali ad HA per cercare di fare più PLV visto il basso prezzo è come quello che diceva :
RispondiEliminaa aiarmet un puo, ma ai vend talmet tanta!!!
Scusate ci arriva anche un bambino: se ci rimetto ci rimetto un tot al chilogrammo, perchè più quintali produco più mi costa in totale la raccolta... Quindi scusate il conto da contadino ma se costano poco non è meglio averne poca?
RispondiEliminaLe nostre coop, comprano frutta dall'estero da tempo, forse non denunciano il fatto perché sono loro le prime che poi la rivendono come romagnola! Nell'interesse dei soci chiaramente!
RispondiEliminaIl sig.Barbanti ha ragione, se ci rimetti, meglio avere pochi kg! Il problema e' che a certi prezzi, sei solo con l'acqua alla gola, nel senso che a conti fatti lavori a 2-3 euro/ora e la maggior parte dei nostri colleghi pensa di risolvere il problema lavorando 25 ore al giorno!
RispondiEliminaIl discorso aumentare la produzione per Ha puo' avere un senso se si riducono gli ettari a parita'di produzione complessiva ottenendo come risultato una riduzione dei costi fissi /kg. Senza esagerare per non perdere in qualita'. Credo sia necessario comunque ridurre la produzione complessiva anche se non basta a quanto pare dai risultati di fine campagna 2013 il commerciale ha bisogno di una registrata.
RispondiEliminaCi fanno i conti in tasca:
RispondiEliminaTUTTI d'accordo x farci i conti in tasca, secondo loro quando prendi 12.000 euro HA
nel pesco sei a posto e il resto ???
se non ci sono .....è andata male ti danno meno e se ci sono, chiudono buchi nei bilanci o vanno in ferie o a P...... !!!
Vedo agricoltori decisi ad abbattere le superfici a pesco, ...peccato avrei voluto vedere agricoltori abbattere direttori e CDA!!!
Se continua così entro 5 anni al massimo spariscono i peschi dalla Romagna per colpa di direttori commerciali inefficienti e incapaci, di CDA senza capacità di intendere e volere o.... con qualche privilegio??
RispondiEliminama soprattutto degli agricoltori che subiscono in silenzio e accettano tutto questo!!!
Se devono farci i conti in tasca , almeno potrebbero prendersi il disturbo di farli per bene (visto che il personale con le capacità ce l'hanno)
RispondiElimina....prendi un'azienda tipo e analizzi tutte le spese compresi i maggior oneri per burocrazia,imu, operai in REGOLA , , globalgap, legge 81, lotta biointegrata , rischio di impresa , assicurazione , roialty , corsi di aggiornamento e patenti ....POI fai una trasposizione decennale calcolando 2 anni di sfiga totale e trovi il giusto prezzo della frutta ......
Quando avranno fatto questo conto , ci rimarranno talmente male che andranno in assemblea a dire che bisogna fare 500 / 600ql ha.....
BEN CI STA NON CAPIAMO UN CAZZO ,SIAMO CAPACI SOLO NOI A BUTTARE VIA UN CAPITALE COME LE PESCHE
RispondiEliminaSiamo proprio al ridicolo, dopo anni che ci dicono che ce ne troppa ora ci dicono di fare più PLV, ovvero guardate la PLV e non guardate il (misero) prezzo che vi diamo. bisognerebbe smettere di piantare almeno per 2 anni poi se ne parla in caso cambi qualcosa. Fare quintali a discapito della qualità è proprio il male che ci ha portato a questo punto, con l'AIMA si andava bene, ma da lì non siamo ancora guariti, poi ci hanno detto di fare qualità, ora si torna alla quantità.
RispondiEliminaquesta è la prova dell'incompetenza dei commerciali e la scarsa preparazione della classe dirigente CDA e Presidenti!!!
Comunque la verità non ce l'hanno ancora detta sul calo dei prezzi, quando a luglio hanno avuto un piccolo calo fisiologico che ci poteva stare, molti operatori si sono affrettati a scrivere sugli organi di stampa che il prezzo stava calando, che era normale che calassee sarebbe calato ancora, insomma..."LE HANNO FATTE CALARE DI PREZZO", poi forse perchè anche NOI come GTA abbiamo scritto sui giornali, anche gli operatori hanno pubblicato "timidi" articoli dove si diceva che ora il prezzo sarebbe rimasto stabile e che non c'era motivo perchè calassero ancora, ma ormai il guaio era fatto e abbiamo visto dove siamo arrivati.
RispondiEliminaquindi hanno svenduto le pesche e nettarine alla GDO ??
o per quale motivo le hanno voluto far calare di prezzo le pesche??
il mistero rimane!!
Momentaccio per i frutticoltori........
RispondiEliminaLa cooperativa come mezzo di riscatto dalla nostra sudditanza con gli altri settori della società ha FALLITO! Dirlo in pubblico fino a poco tempo fa si rischiava nell'ordine:"il linciaggio, essere guardati di traverso dagli amici, l'isolamento e anche qualche distinguo da chi avrebbe voluto criticare ma non fino a quel punto.....". "La cooperazione non si tocca", era lo slogan che toglieva ogni possibilità di discussione. Ora sarebbe bene inominciare a discuterla in quanto come ha detto anche qualcun altro in 50-60 anni ci ha riportato in una situazione peggiore di quella di partenza.
Le colpe? Su questo, nella confusione più totale delle idee ci si divide. Io credo sia colpa di un sistema che, come tutti i sistemi "comunisti(nel senso che mettono in comune le cose), affida l'interesse dei singoli a persone che NON HANNO UN VANTAGGIO DIRETTO nel portare avanti gli interessi comuni. Quindi un sistema sbagliato! Le persone che subiscono senza reagire? Ma non starebbe al sistema stesso fissare come primo obiettivo la crescita e la consapevolezza dei propri componenti? Non doveva il sistema cooperativo investire sulla crescita dei singoli componenti coinvolgendoli in ogni aspetto piuttosto che chiuderli fuori pensando che cosi era più facile consolidare la struttura?
ERRORI!!! Errori già visti nel corso della storia! Errori che pagheremo a caro prezzo come, per altri versi, in modo molto più drammatico e non equiparabile stanno pagando intere popolazioni per colpa di sistemi sbagliati.
infatti non sono d'accordo sull'ultima parte , i veri imprenditori crescono da soli e non hanno bisogno della "balia", se tu vuoi qualcuno che ti faccia crescere è segno che vuoi mettere il cervello a riposo, invece va usato.
RispondiEliminatu stesso dic che non hanno interesse a farci crescere, ma non è sbagliato il sistema, è sbagliata la mentalità (tipica italiana) di fregare sempre il prossimo, i componenti dei CDA avevano interesse a far crescere le strutture se sono agricoltori, ma hanno venduto "il culo per una ciliegia". nessuno e ripeto NESSUNO dall'alto farà l'interesse della base, nelle aziende SPA se la dirigenza non funziona la mandano a casa, noi aspettiamo che ci vadano da soli?? non abbiamo capito niente, infatti.....non siamo imprenditori!
...il sistema cooperativo sulla carta non è come il comunista,esiste una democrazia interna dentro la quale,il socio,si deve muovere,invece,nella maggior parte dei casi,si è fatto "ingabbiare".....
RispondiEliminaesempio:
RispondiEliminaQuando giovedì all'assemblea di Zani parlando di costi di produzione degli agricoltori facevano differenza tra coltivatore diretto e imprenditore agricolo, dicendo che il colt. diretto a meno costi perchè ci sono i familiari, perchè sono saltato su solo io dicendo che era una puttanata, che anche noi dobbiamo calcolare le nostre ore, caro Giuseppe un pò di dignità per noi e il nostro lavoro, no ???
poi non lamentiamoci se ce lo mettono nel c... tutti i giorni!!!
...se non lo vuoi nel c... ti devi muovere non stare fermo!!
Caro Missiroli opinione molto ben articolata ed argomentata ma non mi hai convinto. Buttare via il bambino con l' acqua sporca ? no non si fà! Se guardiamo alla società civile anche la democrazia rappresentativa ( quella prevista dalla nostra COSTITUZIONE) pare non funzionare ma voglio fare un esempio balordo se mi metto alla guida di una vettura e nell'arco di 2 mesi faccio 8 incidenti la colpa è del mezzo del pilota o di chi gli ha dato la patente ( e pure della condizione delle strade) ??? La cooperazione non è certo un sistema perfetto ma il sistema perfetto io presumo che non esiste , ma se nello stesso sistema mettiamo degli agricoltori che fanno gli imprenditori e non i supini e se questi eleggono un CDA che fa il cda ( per carità con tutti i limiti che hanno le persone ) ovvero fa scelte imprenditoriali e mette dei paletti ( le liquidazioni ) io sono convinto che il sistema funziona e fà da contro-altare al cosidetto " privato " che è necessario che continui ad esistere. invece io vedo un sistema strabico e cioè delle coop gestite da politici o surrogati ( le associazioni di categoria oramai sono surrogati della nostra mala-politica infatti non fronteggiano tutti gli oltraggi che il mondo agricolo è costretto a subire , vedi l' ultimo ministro) e dall'altra parte delle finte coop ( come le prime ) gestite da privati dove l'imperativo non è la mutualità ma il profitto privato , ovviamente sempre a discapito del socio-supino.
RispondiEliminaMa oramai si è fatto tardi , il GTA martella tali concetti dal 2004-2005 ( apice di un disastro incontenibile) ma le cose sono andate sempre peggio ( al pari della nostra mala-politica). E con l' aggravante che la gente dopo 10 anni è passata da una sana INCAZZATURA ad un' inesorabile RASSEGNAZIONE. In autunno si si stende il letame , ecco in questo autunno oramai alle porte bisogna concimare l'incazzatura degli agricoltori , occorre fare una violenta campagna di autocritica atta a rimettere in moto la volontà di tornare a lottare. con i numeri che si prospettano una cosa è certa una parte considerevole di agricoltura ( intesa come imprenditoria) è destinata a fallire o quanto-meno a perdere sempre più il passo e a diventare obsoleta. E pensare che un agricoltura fiorente e dinamica capace di fare reddito potrebbe essere un buon volano per questo disgraziato paese che non solo ha la colpa di avere una classe dirigente fatta di farabutti ma anche quella ( ed è la più grave) di essere popolata in gran parte da vigliacchi senza spina dorsale
Andrea,meglio di così non potevi descrivere la situazione,ora si tratta di trovare la ricetta per "scuotere" la coscienza e l'animo degli agricoltori per far si che i farabutti non la facciano franca con il "benestare" dei vigliacchi.....
RispondiEliminaI prossimi dieci anni, risolveranno tutti i nostri problemi!
RispondiEliminasecondo me ne bastano 5-6 !!!
RispondiEliminavogliamo dire che parecchie strutture cooperative sono con l'acqua alla gola???
sappiamo della fine di CEPAL e TRE SPIGHE, poi la situazione TRE SPIGHE non è proprio chiara e chi ha cercato di fare qualcosa già 3/4 anni fa viene trattato come gli altri se non peggio !!!
Poi c'è da chiedersi come è la situazione della Coop.va COMETA, della CAVIM, non è che le strutture cooperative finanziarmente siano messe peggio di quel che sappiamo???
anche per soldi messi altrove vedi apofruit, con la questione finacoop e MPS, ....quanti dei nostri soldi buttati al vento????
Adesso che siamo scesi sotto i 30 cent. cosa dicono quei dirigenti di coop.ve che avevano fatto dei budget che più o meno al socio andavano 35??
RispondiEliminaSe fossimo un pò imprenditori , li manderemmo a casa a calci in culo!!
Quest'anno secondo me il prezzo doveva essere 50-60 o 55-65, ovvero il prezzo del mese di luglio, ma siccome le grandi strutture sia per contratti pre-firmati sia perchè lente a muoversi sul mercato (poco mercato on-line ??) non riuscendo a tenere testa ai commercianti PER I MOTIVI SOPRACITATI hanno fatto di tutto per far calare i prezzi sul mercato, altrimenti avrebbero fatto una figuraccia nei confronti dei commercianti. poi i prezzi hanno preso una parabola discendente, sono sfuggiti un pò di mano e sono finiti alla miseria, i dirigenti delle O.P hanno fallito i budget preventivi cosa resta da fare se non cacciarli via?!?!
RispondiEliminaQUESTO è IL MIO PARERE SULL'ANNATA 2013 !!!
Ps. quindi i commerciali ........che siano un pò in malafede e tanto somari????
Quanti soldi buttati al vento....sicuramente tanti.....e non sempre al vento,ma nelle tasche di qualcuno....
RispondiEliminauno dei comandamenti principali per essere dei buon cooperatori:
RispondiEliminaCOOPERARE ANCHE TRA DIVERSE STRUTTURE COOPERATIVE PER IL BENE E L'INTERESSE DEGLI ASSOCIATI!!
Quanti di quelli di oggi sono buoni cooperatori leggendo questo?????
ECCO COME GLI SPAGNOLI CI INCHIAPPETTANO!!!!!
RispondiEliminaE NON è VERO A PREZZI BASSI!!!
In crescita le esportazioni ortofrutticole spagnole nel primo semestre 2013
Secondo le ultime cifre doganali, le esportazioni spagnole di ortofrutticoli freschi mantengono una tendenza in crescita. Nel primo semestre del 2013, sono cresciute del 13% in termini di valore rispetto allo stesso periodo del 2012, totalizzando 5,96 miliardi di euro, mentre il volume è aumentato del 6%, arrivando a 6,2 milioni di tonnellate. Tanto per fare un raffronto, seppur parziale, nei primi cinque mesi del 2013 l'Italia ha esportato soltanto 1,48 milioni di tonnellate di frutta e verdura, per un valore di 1,70 miliardi di euro.
Nel primo semestre, il valore delle esportazioni di ortaggi è aumentato del 15%, arrivando a 2,72 miliardi di euro, con i pomodori come primo ortaggio esportato per un valore di 636 milioni di euro (+8%), seguito dai peperoni con 442 milioni di euro (+18%) e la lattuga con 374 milioni di euro (+2%). In termini di volume, le esportazioni totali di ortaggi sono aumentate del 9%, arrivando a 2,7 milioni di tonnellate.
Le spedizioni all'estero relative alla frutta sono aumentate dell'11%, totalizzando 3,25 miliardi di euro. A distanza seguono le esportazioni di pesche e nettarine, con un aumento del 29% in entrambi i casi, totalizzando 124 e 175 milioni di euro rispettivamente. Si sono registrati degli aumenti notevoli anche per quanto riguarda le angurie (+17%), con 118 milioni di euro e i meloni (+7%), con 127 milioni di euro. Al contrario, si possono osservare delle diminuzioni per quanto riguarda le fragole, che continuano ad essere uno dei principali frutti esportati anche se, nel primo semestre dell'anno, hanno registrato un calo delle esportazioni pari al 9%, fermandosi a 435 milioni di euro. Anche quelle di ciliegie e susine sono state interessate da diminuzioni e per tutti e tre i casi, la ragione principale è stata quella di un clima particolarmente avverso, secondo la federazione spagnola dei produttori ed esportatori ortofrutticoli FEPEX.
L'Unione Europea continua ad essere la principale destinazione delle esportazioni spagnole, assorbendo il 92% del totale, con la Germania come principale nazione importatrice, seguita da Francia, Regno Unito e Paesi Bassi, che hanno registrato forti incrementi. Le esportazioni in Germania hanno raggiunto un valore pari a 1,44 miliardi di euro (+16%), quelle verso la Francia sono arrivate a 1,10 miliardi di euro (+6%), il Regno Unito ha acquistato 746 milioni di euro di prodotti ortofrutticoli spagnoli (+10%) e i Paesi Bassi ne hanno importato per 536 milioni di euro (+13%).
NON è CREDIBILE CHE MANCHI SOLO IL 10-12% DI PRODUZIONE DI PESCHE E NETTARINE.
RispondiEliminaNON è CREDIBILE CHE LA SPAGNA ABBIA UN + 20%
NON è CREDIBILE CHE IL PIEMONTE TENGA IN MANO IL MERCATO EUROPEO NEL MESE DI AGOSTO!!
NON è CREDIBILE CHE GLI SPAGNOLI CONQUISTANO I MERCATI EUROPEI ABBASSANDO I PREZZI, MA è PIù FACILE SIA PERCHè PIù ORGANIZZATI DEGLI ITALIANI E ABBIANO DIVERSIFICATO IL PRODOTTO MEGLIO DI NOI CHE PENSIAMO QUASI SOLO A FAR QUINTALI!!
E' CREDIBILE SOLO CHE SIAMO IN BALìA DEL MERCATO, DISORGANIZZATI E ...."BENEFATTORI" DELLA GDO??
CDA NULLI O QUASI, DIRETTORI........!!!
RispondiElimina....benefattori di tutti,anche nei confronti di chi gli garantiamo lo stipendio,mentre questi non fanno il loro dovere,...anzi in certi casi lavorano contro il nostro interesse...
RispondiEliminaRagazzi che si fa??
RispondiEliminaQui è un disastro!!!
quando un direttore di coop.va dice: "non è che non abbiamo i clienti, e che i nostri clienti vanno a comprare da altri"!!
Quando dice: "ci aspettavamo un'altra cosa, invece ci ritroviamo questa situazione"!
Quando ammette che inizia ad essere preoccupato per le giacenze in frigorifero!
Quando ammette che hanno sbagliato le previsioni su mercato e quantità!
quando anche lui non sa far altro che dare la colpa ai piemontesi!
Quando siamo in questa situazione ....siamo nella merda!!!
Ah dimenticavo ha detto che il TOR non ha mai lavorato così bene come quest'anno,vedendo il risultato...... meglio far Braciole!!!
saluti
ps. dichiarazioni direttore agrintesa all'assemblea delegati
....il problema va oltre a ciò che ci raccontano(cose in parte vere,altre no),perchè non solo il direttore di Agrintesa dice certe cose,anzi alcune "scuse" sono adottate più o meno da tutti.....ma gli agricoltori perchè continuano ad ascoltare ogni anno ed ogni volta più o meno le stesse giustificazioni o comunque sentirsi dire di situazioni di scorrettezza commerciale da parte di chi non si sa bene(ma si sa),senza che queste vengano mai denunciate??....perchè l'agricoltore socio di OP/coop.va non riesce mai a trarne le giuste conclusioni ed adottare le giuste contromisure??
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