Nell'articolo della rivista della cooperazione ravennate
qui sotto (n.12 dic 2012 ) qualcuno si è "inventato" che il 2012 è stato l'ennesimo anno di crisi delle pesche e nettarine, cosa assolutamente falsa, quest'anno non c'è stata la crisi conclamata, anzi lo stesso personaggio insieme a quasi tutti gli altri rappresentanti degli agricoltori a metà luglio,
ci volevano convincere che i 30-35 cent. era un prezzo soddisfacente.
Ora hanno visto che c'è una media 30-32 e che è
proprio il "sistema organizzato" quello che ha le medie più basse
si inventano la crisi delle pesche, per negare l'evidenza dei propri errori e..... incapacità a dare risultati concreti???
si inventano la crisi delle pesche, per negare l'evidenza dei propri errori e..... incapacità a dare risultati concreti???
Articolo luglio 2012
FRUTTA ESTIVA, VERNOCCHI: "FINORA RISULTATI INCORAGGIANTI"
Inserito Venerdì, 13 luglio, 2012 - 11:53"Per quanto concerne le albicocche, che grazie alla praticità di consumo stanno riscontrando un crescente interesse, la commercializzazione non è ancora terminata ma i risultati ottenuti fino ad oggi sono decisamente incoraggianti. Una vera boccata d’ossigeno per i produttori dopo le grandi difficoltà registrate nell’annata precedente".
"Dopo un 2011 pesantissimo, è fortunatamente partita bene anche la campagna delle pesche e nettarine", aggiunge Vernocchi. "Grazie all’ottimo standard qualitativo dei frutti ed alle alte temperature che hanno caratterizzato le ultime settimane, i consumi si mantengono su livelli soddisfacenti. I consumatori stanno premiando i produttori che hanno seguito adeguate pratiche colturali per ciò che concerne il diradamento e l’irrigazione. Nelle drupacee, infatti, la qualità costituisce l’elemento discriminante per il successo delle imprese produttrici in quanto non bisogna dimenticare che la frutticoltura è una “fabbrica a cielo aperto” con tutti i rischi che questo comporta".
"Un altro elemento positivo di questa campagna è legato alla normale scalarità di maturazione della produzione del Sud e del Nord Italia che ha consentito di evitare i problemi dell’annata precedente caratterizzata da una sovrapposizione della maturazione e quindi da una eccessiva pressione commerciale nello stesso periodo. Al fine di consentire il raggiungimento dei migliori risultati sarebbe poi indispensabile che tutti gli operatori del settore rispettassero le norme di commercializzazione vigenti evitando di immettere sul mercato prodotto che non rispetta i requisiti minimi di qualità. Tutto ciò in attesa che l’Interprofessione ottenga la funzionalità necessaria per tutelare adeguatamente il settore".
Articolo Dicembre 2012
e noi diciamo:
Per quanto riguarda il resto dell'articolo non vediamo ancora risultati concreti di cooperazione unita soprattutto per quanto la commercializzazione e per il resto Caro Pres. Gardini, i processi di aggregazione e concentrazione NON li deve fare la politica,
ma voi Rappresentanti degli agricoltori che avete il mandato di dare risultati concreti e apportare i necessari cambiamenti alla cooperazione, ma tutto questo non succede da anni ma
.....guai toccare poltrone e poltroncine!!!